L’attaccante dello scudetto, la vera essenza del Torino che continua a lasciare il suo granatismo appena ha occasione: auguri a Paolo Pulici

Come si fa a racchiudere Paolo Pulici in un “pezzo” da dedicargli per il suo compleanno che cade proprio oggi? Impossibile. E allora proviamo a fare una cosa diversa dal solito. Bando ai numeri, ai gol e alle partite giocate nel Toro grande; bando alle classifiche dei marcatori stravinte; bando ad un campionato vinto da Re. Per ricordare l’Idolo, quello con la I maiuscola, rileggiamo una canzone che gli ha dedicato un tifoso dell’Inter. Si intitola Ciclone, dura più o meno tre minuti e rende icona ciò che hanno intensamente vissuto tutti i tifosi granata nati dagli anni Quaranta agli anni Settanta. A scriverla è Flavio Oreglio, studi in biologia, notorietà a Zelig come uomo del momento catartico di qualche anno fa.
“Paolo nome semplice,
numero undici la maglia del Torino.
Paolo là nell’arena,
un cuore grande e un grande fiuto per il gol.
C’era la dinamite in quelle leve che correvano veloci,
e tutti lo rispettavano e lo temevano e si dicevano:
quando parte Pulici
è un falco che si avventa sul pallone
e fa tremare gli argini,
è un treno che travolge la stazione.
È un ciclone, Pulici, è un tir di generosità,
non lo puoi rallentare, gli puoi solo sparare
ma neanche il piombo lo fermerà.
Io, quand’ero piccolo, amavo molto il mito dei supereroi;
storie le più fantastiche con Batman, l’Uomo Ragno e Superman.
Ma ci sono uomini con lo stesso concentrato di energia,
veri guerrieri indomiti che ci colpiscono la fantasia.
È come un missile che passa sopra le gengive dei terzini,
è un gran via vai, un leone che non è domato mai.
A tratti è un po’ egoista, ma è un eroe che c’ha il sinistro che conquista.
È un fulmine incontrollabile, un razzo cosmico, un piede atomico”.


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ParteSinistra
ParteSinistra
7 anni fa

Auguri Fratello. E grazie, infinitamente grazie.

Roby65(Filasempre)
Roby65(Filasempre)
7 anni fa

Che bello vederti correre da noi con i pugni chiusi dopo un goal. Che bello quel gioire semplice ma rabbioso. Che bello andare allo stadio per vederti. Ma che bello sapere che sei sarai per sempre essenza Granata. Buon compleanno Pupi

Tex Willer (...e odio-i-gobbi)

Il primo gol che ho visto segnare in vita mia dal vivo allo stadio è stato il suo. Credo fosse contro il Fortuna Dusseldorf in coppa Uefa nel ’74. Ero bambino, e quando vidi mio padre, i suoi amici e tutti i tifosi festeggiare, immediatamente divenne il mio idolo. Ne… Leggi il resto »

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