I granata avevano bisogno di vincere per l’Europa e per motivi di orgoglio. Molto spesso però è andata anche peggio

Un derby concluso in parità quello andato in scena ieri (sabato 14 aprile) tra Torino e Juventus. Molte occasioni da ambo le parti. Vlahovic si è trovato un paio di volte vicino alla rete, sciupando sia per demeriti propri che per gli interventi salvifici di Vanja Milinkovic-Savic. Più tiri per il Torino nell’arco della partita, meno opportunità clamorose se non nei minuti conclusivi, come quella di Lazaro, poco lucido sotto porta quando un gol avrebbe potuto riscattare la sua personale stagione e mettere la parola la fine a un tabù vittoria nel derby che dura da 9 anni. Un pareggio dunque che alimenta i discorsi sulla difficoltà dei granata ad imporsi nel confronto diretto con la Juventus e che può essere accolto sotto due chiavi di lettura. Non saranno mai soddisfatti quelli che seguono il mantra dei derby che non si giocano ma si vincono, come accade nelle restanti stracittadine italiane. Nel caso del singolare derby della Mole, e soprattutto per un Torino ultimamente più abituato a soccombere che a fare risultato, per pragmatico realismo non perdere un derby può essere anche accolto con soddisfazione. Per voi, invece, com’è stato il risveglio dopo lo 0-0 finale? Siete del partito del meglio non perdere o di quelli insoddisfatti, con la voglia repressa di festeggiare una vittoria in un derby che manca all’appello da fin troppo tempo? Fateci sapere la vostra qui sotto. Vi soddisfa il risultato di 0-0?

Siete soddisfatti del derby?

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ultimo aggiornamento: 14-04-2024

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