Assente nella sfida contro l’Inter, Duvan Zapata vuole esserci a Lecce: gli allenamenti della settimana saranno decisivi
Archiviata la partita contro l’Inter, è già tempo per il Torino di pensare a quella che sarà la sfida di Lecce in programma sabato alle 18:00. I granata continuano a convivere con il problema del digiuno da gol, non riuscendo a trovare la rete da ormai 360 minuti. E in merito a questo, riguardo la sfida contro i nerazzurri, a influenzare il prosieguo della striscia è stata anche l’assenza di Duvan Zapata, che si è fermato alla vigilia. Il Torino aveva riportato all’interno del comunicato un trauma elongativo al retto femorale sinistro, ma in realtà Juric il giorno dopo in conferenza aveva specificato che si trattasse di una vecchia cicatrice che il giocatore avere ricominciato a sentire tirare.
Zapata sì o no contro il Lecce?
A questo punto, seguendo le parole del tecnico, ci sono più speranze di poter rivedere il colombiano in campo già al Via del Mare nella sfida valida per il 10° turno di Serie A. Tutto, però, dipenderà dagli allenamenti di questa settimana. Se l’ex Atalanta inizierà a lavorare con i compagni già da mercoledì, massimo giovedì, allora sarà possibile una convocazione con conseguente panchina iniziale. In caso contrario, invece, l’attaccante potrebbe proiettarsi alla sfida di Coppa Italia contro il Frosinone, che si giocherebbe il giovedì seguente. I tifosi sperano in un recupero lampo del numero 91, che potrebbe certamente interrompere la striscia negativa senza reti.
io lo risparmierei per la Coppa Italia, perché è lì che la cairese dà il suo meglio
Le PERSONE INUTILI NELLA VITA sono quelle che scrivono 10 100 1000 quello che non funziona: Le cose così non vanno! E’ tutto sbagliato, Tizio non ci sa fare! Le cose così non vanno! E’ tutto sbagliato, Tizio non ci sa fare! Le cose così non vanno! E’ tutto sbagliato,… Leggi il resto »
Vorrei tentare di spiegare una cosa a chi denigra Savic come portiere.Ve lo dice uno che ha giocato piudi 20 anni in porta e che anche fatto da sparring partner alla prima squadra del Toro negli anni 57/60. Ho anche giocato parecchie volte al Filadelfia. Quando invece giocavo al Cenisia… Leggi il resto »
Savic è una grandissima PIPPA, senza se e senza ma, oltre che un paraculato di merd@ a cui solo una pseudosocietà di merd@ poteva pensare di affidare la titolarità della porta … hai visto Berisha ieri ?
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la soluzione adottata dalla società è stata cambiare il preparatore dei portieri, chiamando un amico di Juric, che in passato ha anche imposto come team manager il papà di Pellegri già suo amico al Genoa; questa concezione familistica/amicale del lavoro è uno dei problemi della cairese…….e si sta ritorcendo conto… Leggi il resto »
una concezione familistica/amicale del lavoro che è tipica degli incompetenti e che nel caso della cairese ha pure l’aggravante dello scarico di tutte le responsabilità sugli assunti, come se non fossero stati loro ad assumerli…
No problem! Pellegri c’è!