Sono trascorsi oltre due mesi dall’unico e ultimo gol del colombiano. E Sanabria finora non ha fatto di meglio
Quando all’85’ di Torino-Roma, lo scorso 24 settembre, Duvan Zapata in tuffo di testa sotto la Maratona regalò alla squadra granata un importante pareggio contro i giallorossi, anche il più pessimista tra i tifosi immaginava che quello era solo il primo di una serie di gol da parte del colombiano. E sul fatto che l’ex Atalanta abbia le qualità per segnare ancora diverse volte nessuno ha dubbi, peccato però che da quella rete siano trascorsi oltre due mesi e per tutto questo tempo Zapata non sia riuscito a scrivere altre volte il suo nome sul taccuino dei marcatori.
Contro il Bologna solo un’occasione per Zapata
Contro il Bologna ha avuto una sola vera occasione, quando nel primo tempo ha impegnato Skorupski con una bella conclusione dalla distanza. Poi è sparito dal vivo del gioco e non solo non ha segnato ma non è riuscito neanche a fare quel lavoro prezioso per i compagni come era accaduto per esempio a Monza. Certo un passaggio a vuoto può capitare ed è perdonabile, non è questo il problema principale, semmai il vero problema è che Zapata non sta segnando ma soprattutto che non è messo nelle condizioni per segnare. Non è un caso se anche Antonio Sanabria abbia finora realizzato solo un gol.
Juric deve trovare una soluzione
Non si può negare che con il passaggio al 3-5-2 il Torino stia riuscendo a creare di più ma in un momento di difficoltà dal punto di vista realizzativo come questo, un giocatore come Zapata avrebbe bisogno di maggiore supporto da parte dei compagni, avrebbe bisogno di ricevere più palloni all’interno dell’area di rigore avversaria. Non può chiudere una partita, come accaduto al Dall’Ara, con una sola conclusione dalla distanza nel proprio referto: è troppo poco per quello che dovrebbe essere il principale marcatore della squadra. Tocca a Juric continuare a lavorare per aiutare il colombiano, ma anche Sanabria, a essere decisivi: il tecnico una soluzione la deve assolutamente trovare, anche perché senza i gol delle punte di strada se ne fa poca.
La colpa non è di Zapata, il gioco asfittico di Juric gli fa arrivare pochissimi palloni utili di cui molti sporchi, solo con il Sassuolo si è visto un gioco d’attaco arrembante e avvolgente, per il resto la solita melina a liberarsi del pallone invece di cercare di squadra la… Leggi il resto »
Pensate che l’ Atalanta ci avrebbe dato Zapata se non era logoro e quasi al tramonto ?
La soluzione Juric l’ha già trovata: lo sostituisce con Pellegri che fa gol a valanghe. Non era ancora entrato che era già ammonito ed inveiva con qualcuno. Poi, per farli segnare, bisogna che i centrocampisti non passino sistematicamente la palla indietro. Juric ha molte responsabilità.