Il difensore polacco adattato a terzino dal tecnico granata esce dopo il primo tempo dopo una prestazione non brillante contro i veneti
I tifosi e i giocatori granata pensavano che la sfida di domenica in casa sarebbe stata un’ottima opportunità per confermare il proprio periodo di forma, oltre al sostegno dell’Olimpico quasi completo, il Torino ha avuto la possibilità di imporsi sulla peggiore difesa del campionato. Complice anche di un’ottima prestazione del Verona è stata la fragilità difensiva della corsia destra granata, oltre all’assenza di Lazaro che poteva fornire aiuto nei ripiegamenti, Walukiewicz è parso molto in difficoltà a dover fronteggiare i continui scambi offensivi dei giocatori del Verona. Le combinazioni tra Mosquera e Bernede hanno rappresentato una minaccia significativa alla porta di Milinkovic-Savic e il terzino polacco non è riuscito ad arginarle nella prima metà di gara.
Il rendimento offensivo
Oltre il rendimento difensivo non ottimale, il difensore polacco era stato chiamato da Vanoli per sostenere anche più responsabilità offensive, vista l’assenza di Lazaro, Gineitis si è ritrovato a gestire quel ruolo ma non mancava di inserirsi di più a centrocampo per realizzare scambi con i compagni e favorire l’ascesa offensiva di Walukiewicz con delle sovrapposizioni. Tuttavia l’apporto offensivo non è stato sufficientemente significativo, tanto che alla ripresa del secondo tempo regolamentare l’allenatore ha deciso di sostituirlo in favore del terzino norvegese Pedersen, che sebbene non giocasse più di qualche piccolo spezzone di partita da più di un mese, poteva vantare caratteristiche più adeguate al gioco offensivo.
Uno sguardo sulla stagione
Sebbene nella partita in casa contro il Verona non abbia convinto, il difensore polacco è stato di grande importanza per il tecnico nel corso della stagione, dopo essere arrivato per rappresentare un’alternativa tra le fila dei difensori centrali, si è adattato a giocare buona parte del campionato come terzino ricoprendo le sovrapposizioni avversarie sulla fascia destra. Tuttavia la prestazione sottotono di domenica può essere imputata alla ridotta profondità della rosa, che non vantando un sostituto naturale di Lazaro, deve reinventarsi tatticamente ogni volta che si compete in assenza del giocatore austriaco, portando diversi giocatori a svolgere più compiti a livello tattico nel corso dei 90 minuti.

Un articolo più inutile dell’aria fritta. Walu è scarso tecnicamente e lento, Da cedere anche regalato
Dubito sia adatto in altri ruoli, ma come terzino destro è proprio scarso.
Uno dei tanti da restituire al mittente,vero Vagnati?