Ancora una prestazione opaca per Nikola Vlasic, che continua a mostrare un livello di prestazioni altalenante
Ancora una volta, pare essersi spento Nikola Vlasic. Anche nell’importante derby contro la Juventus il trequartista croato è sin da subito sparito dalla partita, non mettendosi praticamente mai in luce. Una prestazione certamente sottotono per colui che dovrebbe essere il leader tecnico della squadra, che dà continuità alle ultime uscite. L’ultimo gol di Vlasic risale al 16 marzo contro l’Udinese, ma al di là della questione realizzativa a preoccupare è più il livello delle prestazioni. Mai come quest’anno, infatti, il numero 16 sta alternando brutte partite (tante) a buone gare giocate (poche).
Il tassello mancante nell’undici di Juric
E se a sparire ormai quasi sempre in partite importanti è il fantasista, questo non può che avere un effetto pesanti sulle sorti della squadra. Il gioco di Juric, infatti, passa da due ruoli: quello degli esterni e quello del trequartista. Se sulle fasce Bellanova e Lazaro stanno dando soddisfazioni (più l’ex Inter che l’austriaco), Vlasic invece continua ad accendersi solo a targhe alterne. Una situazione che comunque pare non dispiacere al tecnico del Toro, dal momento che schiera praticamente sempre titolare il proprio connazionale. E inoltre, c’è da dire anche che nelle ultime 8 uscite l’ex West Ham è sempre rimasto in campo, non venendo sostituito nemmeno quando ha giocato male. Forse un modo da parte di Juric per dargli tutto il tempo per poter fare bene senza mettergli pressione, che però pare non funzionare.
Le possibili soluzioni in panchina
E dire che dalla panchina le soluzioni sembrano esserci. Basterebbe pensare a Okereke o a Kabic, che ancora non ha visto il campo se non con la Primavera. Il nigeriano ha infatti dimostrato di poter agire perfettamente alle spalle di Sanabria e Zapata, dando alla squadra quella linfa in più che servirebbe per svoltare le partite bloccate. Il serbo invece si allena ormai da due mesi e mezzo con il resto del gruppo, e sembra che possa essere arrivato per lui il momento dell’esordio.