Per l’ennesima volta in stagione, Nikola Vlasic è sparito nel momento di difficoltà: il Toro sente la sua mancanza in campo
Nell’ennesimo, noioso, 0-0 del Torino contro il Frosinone nessun singolo si è messo particolarmente in mostra, mentre in tanti sono spiccati in negativo. Tra questi anche Nikola Vlasic, che per l’ennesima partita stagionale non è riuscito a fare la differenza. Fin qui la seconda stagione in maglia granata del croato è ampiamente da bocciatura, e non solo per quanto riguarda i numeri. 3 gol e 2 assist ovviamente non possono bastare per un giocatore del suo calibro, soprattutto visto l’importante investimento fatto dal Toro per lui, ma a rendere ancora più negativa la sua annata è la discontinuità di prestazioni. Il numero 16 sembra far bene una partita ogni cinque giocate, e questo non può che condizionare in negativo lo stile di gioco dei compagni.
Spesso troppo in ombra
A giudicare dai dati della partita contro il Frosinone, quella di Vlasic sembrerebbe anche una buona prestazione: 29 passaggi, 13 contrasti vinti, 3 tiri e 3 dribbling riusciti. La realtà dei fatti, però, parla di un giocatore in ombra, che difficilmente è riuscito a tenere congiunte le linee di centrocampo e attacco e che per lunghi tratti è sparito dalla partita. Chi ha visto tutti i 93 minuti sa bene di cosa stiamo parlando. Il suo ruolo gli impone di essere sempre al centro del gioco, con l’obiettivo di creare la giocata che può dare una svolta positiva alla partita. Questa giocata, però, stenta sempre ad arrivare, e il risultato sono i soli 3 gol e 2 assist messi a referto e le brutte prestazioni. All’ex West Ham restano 5 partite per provare a far vedere realmente di che pasta è fatto, e in queste ultime gare si gioca anche il futuro. Non avendo mai davvero convinto, in estate si può anche pensare a una cessione. Soprattutto se Juric, che lo ha richiesto a gran voce per tutto giugno, dovesse lasciare la panchina.