Sulla strada che porta alla Basilica di Superga, sono comparse scritte offensive contro il Torino rimosse poi da alcuni tifosi granata
Un atto di vandalismo bello e buono, quello avvenuto nella notte a Torino. Ed è di quelli che piĂą di tutti spiacciono, vista l’imminente ricorrenza della memoria ai caduti di Superga. Nella notte, infatti, alcuni ignoti hanno scritto sui muri che costeggiano la strada verso la Basilica, teatro della ben nota tragedia del Grande Torino, alcune scritte offensive riguardanti la squadra di Valentino Mazzola (qui la fotogallery con le scritte offensive). Scritte che vanno ben oltre un discorso di tifo, e che hanno giĂ mosso l’indignazione di molti, non necessariamente tifosi. C’è giĂ chi si sta muovendo affinchĂ© il Comune possa immediatamente cancellare queste scritte (una, in particolare, recita: Da Lisbona a Torino era meglio in motorino), quando mancano poco piĂą di 24 ore alla commemorazione delle vittime del disastro aereo, prevista come al solito per domani pomeriggio. Una scelta condivisibile, sperando che il Comune si attivi davvero il prima possibile. Ecco alcune foto dei muri imbrattati, uno spiacevole episodio, davvero. Quando invece solo il ricordo e il silenzio dovrebbero essere protagonisti.
Superga, scritte cancellate dai tifosi granata
Dopo la diffusione della notizia delle scritte offensive e inneggianti ad una nuova strage comparse nei muri della strada che porta a Superga, le frasi sono state cancellate e coperte da alcuni tifosi granata (come si può vedere nelle foto presenti nella fotogallery in fondo all’articolo) con della vernice colorata: è stato dunque piĂą tempestivo l’intervento di un gruppo di singoli, a ventiquattro ore dalla commemorazione del 4 maggio.
Ultras ? Gli ultimi li ricordo negli anni 90 io
Odix incommentabile
40 anni fa i responsabili di questo vergognoso gesto sarebbero giĂ stati presi a calci nel sedere per tutta Torino dagi nostri Ultras…. Dove sono ora i “padroni della maratona”? Di sicuro a mangiare e ad ubriacarsi insieme ai gobbimerdosi. Pizzaioli!