Il Venezia in campo per l’ultima di B, contro lo Spezia gara decisiva per promozione diretta o playoff. Il Toro osserva Vanoli
Questa sera andrà in scena la 38^ giornata di Serie B, l’ultima di un lunghissimo campionato ancora in divenire. Di certo ci sono la promozione in Serie A del Parma e le retrocessioni in Serie C di Lecco e Feralpisalò, poi per il resto è ancora tutto nelle mani di quest’ultima giornata e di un’avvincente post-season tra chi sogna con i playoff la massima serie e chi punta alla permanenza nella categoria attraverso i playout. Tra chi si gioca molto nella giornata conclusiva di regular season è sicuramente il Venezia di Paolo Vanoli, il tecnico che da alcune settimane viene indicato come uno dei papabili allenatori per il dopo Juric.
Per il Venezia non sarà facile
Il Venezia questa sera saprà se nelle prossime settimane sarà impegnata a guadagnarsi la Serie A attraverso il cammino tortuoso dei playoff con squadre di blasone come Cremonese, Palermo, Sampdoria, Brescia e la sorpresa Catanzaro o se ci sarà soltanto tempo utile per festeggiare una difficile ma non impossibile promozione diretta. Il Venezia questa sera farà visita al Picco, a La Spezia, e non sarà l’unica delle due formazioni a giocarsi qualcosa d’importante. Gli spezzini sono passati dallo spareggio retrocessione dalla massima serie al rischio di prendere parte a un altro spareggio retrocessione ma per non scivolare in C. Al momento i liguri si trovano a più uno sul sedicesimo posto occupato alla Ternana a quota 40, davanti al Bari attualmente diciassettesimo, ma a pari punti con l’Ascoli che cercherà di chiudere avanti ai pugliesi e giocarsi i playout.
Vanoli: “Fatto qualcosa di veramente grande”
Di certo non un avversario cuscinetto lo Spezia per il Venezia di Vanoli, attualmente terzo in classifica a quota 70, a più sei sul quarto posto. Per i lagunari esiste un solo risultato utile a festeggiare la promozione in massima serie, ovvero la vittoria. Attualmente il Como, secondo classificato nonché squadra che usufruirebbe del secondo pass per la Serie A, è a quota 72 e si giocherà l’appuntamento con la storia, con una massima serie che manca dal 2003, contro un Cosenza decimo a 46 e senza più niente da chiedere al suo campionato. Impresa ardua dunque per il Venezia evitare il girone infernale dei playoff. Deve sperare in un vero e proprio miracolo la squadra di Paolo Vanoli che nella conferenza stampa di presentazione all’impegno con la Spezia ci ha tenuto a sottolineare la qualità del lavoro svolto da se stesso e i suoi giocatori: “Dobbiamo essere fieri del nostro percorso, se siamo qui oggi alla vigilia dell’ultima partita con ancora una chance per salire direttamente vuol dire che è stato fatto qualcosa di veramente grande”.
Toro: Vanoli in pole, Italiano resta in scia
E il Toro, come si deve porre di fronte alle vicende sportive che riguardano Vanoli e la squadra che attualmente guida verso il sogno promozione? La società granata, ora che Ivan Juric non verrà ufficialmente riconfermato, continua a sondare diversi profili. Quello di Vanoli pare attualmente essere il nome più caldo. Sicuramente se il Toro volesse affondare sull’attuale tecnico del Venezia averlo già a disposizione dalle prossime settimane, dopo un meritato riposo per aver condotto la sua invenzione in Serie A senza passare per il playoff, sarebbe un vantaggio per la preparazione della nuova stagione. Attendere gli esiti della post season aumenterebbe sicuramente i tempi di distacco dal Venezia alla successiva avventura. Vanoli resta attualmente un’ipotesi, come quella di Vincenzo Italiano, finalista di Conference League con la sua Fiorentina. Attenzione anche agli esiti dell’appuntamento di Atene. In caso di successo viola, per Italiano scatterebbe infatti un altro anno di contratto, fino al 30 giugno 2025.