Vanoli in conferenza stampa non si è vergognato ad elogiare altre società. Questo suona tanto di messaggio alla sua
Sarà perché sta facendo il massimo con la squadra che ha, mantenendo l’asticella dell’attenzione alta nonostante l’ennesimo 10° posto. Sarà perché si sta dimostrando bravo allenatore e uomo vero dentro e fuori dal campo. Fatto sta che Vanoli è entrato nei cuori di tutti i tifosi del Torino e se lo merita, eccome. In meno di un anno ha capito che cos’è il Toro. Nel corso dell’ultima conferenza stampa, quella prima di Como-Torino, l’allenatore granata non si è vergognato ad elogiare altre società, nello specifico il Como. L’idea alla base del suo ragionamento è stata: “Se non ci sono i soldi, ci devono essere le idee”. Questi suoi complimenti agli altri suonano tanto di messaggio velato alla sua di società.
Le sue parole
Queste sono state le parole di Vanoli: “Doveroso prendere anche come esempio chi fa le cose fatte bene, come il Como. Non è una vergogna per me dirlo. Abbiamo visto con l’Atalanta negli anni cosa ha fatto e cosa ha continuato a fare. In ogni società dove sono andato ho sempre cercato di lasciare una società migliore. Quello che posso fare è trovare soluzioni, mi hanno insegnato che quando non ci sono i soldi ci devono essere le idee, sto cercando di far crescere questo club anche con le idee. Se non voglio che i miei giocatori trovino degli alibi, non devo trovarli per primo io. Cerco di migliorare quello che ho a disposizione”.
Il mercato sbagliato
Un riferimento non casuale visto cosa è successo in estate. Senza fare i conti in tasca a nessuno, ma Buongiorno e Bellanova sono stati venduti per 40 milioni e 25 milioni. Al loro posto sono arrivati Coco e Pedersen pagati 7,5 milioni e 4,5 milioni (Pedersen in prestito con obbligo di riscatto). Incassati 65 milioni e spesi 12. Tralasciando il fatto che i soldi non è che non c’erano proprio, le idee non sono state geniali e basti pensare agli altri difensori acquistati, che si sono rivelati inadatti per la difesa a tre (tutti i difensori acquistati da Vagnati, tra l’altro, sono di piede destro e non è mai arrivato un centrale mancino). Non sono poi arrivati centrocampisti di inserimento, che sarebbero stati utili nel 3-5-2. Poi a gennaio le cose sono state fatte meglio. E infatti Vanoli ha anche detto: “In estate abbiamo sbagliato le scelte”.

Come dice un mio amico….
Ora Cairo…si è tutto ca..c..to😀
Noto con soddisfazione che oggi il 99% degli interventi dei provocatori sono stati ignorati.
Molto bene.
Come ti ho già detto qualche giorno fa,ti ho ascoltato
Pensi caro Paolo che qui mancano entrambe le cose. Società di barboni
Caro Vanoli, imparerai a tue spese che il PRESINIENTE non ha interessi sportivi nel TORO… ergo non vuole un ds bravo che abbia buone idee, ma solamente un tirapiedi che dica sempre si. Ormai penso lo abbiano capito anche i COMMERCIALISTI del sito. CAIRO VATTENE
Buonasera, lo scrivo anche a lei. Io potrei essere considerato “un commercialista” nomignolo con cui si identificherebbero coloro che guardano, valutano, pensano anche al bilancio . Eppure, e semmai, è proprio un argomento anti-cairo, e infatti ho scritto: “Ma questa è la realtà E il Toro, per mala gestio è… Leggi il resto »