Il tecnico visiona i giovani granata in vista delle prossime uscite in amichevole e soprattutto in proiezione futura
“Avere a cinque minuti la propria Primavera è importantissimo, ho l’opportunità di conoscere più velocemente giovani”, ha affermato Paolo Vanoli nella conferenza stampa da nuovo allenatore del Torino, in cui ha dimostrato di avere già le idee molto chiare su come lavorare nei prossimi due anni. Perché la Primavera è un bacino a cui si deve attingere e per il Toro non può che essere una risorsa. Per questo Vanoli studia e coinvolge alcuni elementi anche in mezzo ai più esperti, come capitato con la Virtus Verona.
L’esordio della Primavera e la Virtus Verona
E’ partita con una vittoria netta la stagione, dall’altra parte della strada, dove lavorano Felice Tufano e i suoi torelli. A Spiazzo, comune limitrofo di Pinzolo, la Primavera ha calato il poker sul Real Vicenza. Le firme di Gabellini, Franzoni, Dimitri e Raballo. A osservarli lo stesso Paolo Vanoli, che alcuni di loro li ha poi coinvolti con la Virtus Verona: un match che è stata soltanto fotocopia dei carichi di lavoro e di novità difficili da digerire per quanto riguarda il primo tempo, mentre la ripresa è stata come una ventata d’aria fresca. Giro palla rapido che man mano ha scardinato la retroguardia la Virtus, buone giocate individuali e soprattutto tanta fame e tanta voglia di mettersi in mostra di fronte al nuovo responsabile tecnico.
Vanoli: “Per il giovane deve essere un sogno”
Vanoli avrà sicuramente apprezzato il modo in cui i giovani inseriti nella ripresa si siano approcciati all’incontro, con quella voglia di emergere, che fa tutta la differenza del mondo. “Per il giovane questo deve essere un sogno, se io chiamo un giovane anche per 5 minuti devono poter dire “Sono andato in prima squadra”. La prima squadra dunque come massima ambizione, con cui – rispetto al ciclo Juric, in cui hanno bagnato il loro esordio i soli Gineitis, Savva e Dellavalle – ci sarà meno distanza e più possibilità di essere presi in considerazione. Dal ritiro, in cui i Primavera vengono utilizzati anche per necessità, ma con margini per i prossimi due anni: “L’attenzione che darò ai giovani sarà importante”, ha promesso Vanoli. Vedremo come continueranno gli esperimenti nel precampionato e in vista delle gare ufficiali.
