Il portiere serbo del Torino è entrato in diffida: tutti i gialli presi dal numero 32 granata sono arrivati per proteste
Nella partita valida per il 29^ turno di campionato, contro la Roma, Vanja Milinkovic-Savic è stato ammonito al minuto 81 per proteste ed è entrato in diffida. Per il portiere del Torino si tratta della quarta ammonizione: al prossimo cartellino giallo salterà una partita. In genere i portieri vengono ammoniti per perdita di tempo, quando mancano pochi minuti e perdono tempo a rimettere la palla in gioco. Il numero 32 del Toro invece, ha preso tutte le ammonizioni per protesta. Non è raro infatti vederlo discutere con l’arbitro e ogni tanto esagera, finendo col prendere un cartellino. Spesso e volentieri difende i suoi compagni, ma con qualche parola di troppo viene punito.
I cartellini gialli e il minutaggio
I primi due cartellini sono arrivati contro Udinese e Bologna all’andata, ai minuti 71 e 73. Il terzo è arrivato a Lecce al 33′. Finora il portiere serbo ha giocato tutti i minuti a sua disposizione: 33 partite in totale tra campionato e Coppa Italia. Sarebbe un vero peccato prendere un altro cartellino e rovinare questo record. In campionato sono 35 le reti subite, in Coppa Italia invece 2. In tutto 10 clean sheet (partite senza subire gol). In Coppa Italia, contro il Milan a San Siro, il cartellino arrivato al 92′ era causato da perdita di tempo. Il gigante serbo ha appena rinnovato fino al 2026 e difenderà ancora i pali granata. In caso di squalifica, ci sarà Gemello a sostituirlo, promosso a secondo portiere dopo il caso Berisha.