Valdifiori: “Abbiamo un attacco formidabile, Belotti ragazzo d’oro”

Intervistato durante la partita con il Bra, Valdifiori ha dichiarato: “E’ una fortuna avere un attacco così, sono a disposizione dell’allenatore”

Mirko Valdifiori ha parlato ai microfoni di Sky Sport in occasione dell’amichevole del Toro, questo pomeriggio, contro il Bra. Il centrocampista (che ieri si è reso protagonista di un siparietto nel corso di una cena di club) ha parlato a ruota libera, sottolineando l’importanza degli attaccanti: “Sono giocatori di grande qualità, lo stanno dimostrando domenica dopo domenica e i numeri sono dalla loro parte. La squadra ha la fortuna di avere questo potenziale offensivo e noi dobbiamo cercare di lavorare per permettergli ogni domenica di avere più palle gol possibili, poi dopo più ne fanno più vinciamo”. 

Il regista granata ha poi parlato del suo momento, e del suo arrivo al Toro: “E’ normale quando arrivi all’ultimo giorno di mercato che ci sia una squadra che ha già lavorato un mese insieme, arrivare per ultimo non è mai facile, ho cercato di mettermi subito a disposizione del mister e dei compagni per capire quello che richiedeva l’allenatore in campo. Poi ovvio che giocando insieme cresce anche l’intesa, l’intesa anche nello smarcamento  e nel ricevere la palla dei difensori, oppure nel cercare gli attaccanti. Si inizia anche a conoscere i propri compagni, ogni attaccante ha i propri movimenti: magari a Belotti preferisce attaccare la profondità, a Iago Falque o Ljajic gli dai palla addosso e poi sono bravi loro a puntare l’uno contro uno. Ripeto, allenandosi insieme e giocando insieme ci si conosce e niente, bisogna sempre cercare di migliorarsi e di lavorare insieme perché tramite il lavoro si raggiungono grandi risultati”.

Ha poi concluso parlando di Belotti, ricordando che oltre ai gol, il Gallo è sempre pronto a sacrificarsi per la causa: “E’ un grande attaccante, lo sta dimostrando. E’ un ragazzo umile che in allenamento lavora sempre al 110% e trasforma quello che si allena in settimana alla domenica, in campo ti trascina e a volte mi ricordo che in alcune partite è finito a fare addirittura il terzino. E’ un aiuto importante,  crede soprattutto nel lavoro della squadra e non pensa solo a fare gol, quando c’è da dare una mano è sempre il primo a mettersi a disposizione dei compagni”.