Attualmente in vacanza negli Stati Uniti, dalla prossima settimana Vagnati dovrà iniziare a programmare il futuro insieme a Cairo
Sfruttare il momento per ricaricare le pile. È quello che ha fatto Davide Vagnati, che in questa settimana di stop causa nazionali è partito in direzione Stati Uniti per una breve vacanza. Un piccolo momento per spegnere la testa, prima di rientrare in Italia e preparare il rush finale di stagione. Questi ultimi mesi possono risultare molto pesanti per il direttore del Torino, che appena sarà di ritorno dovrà iniziare a programmare la prossima stagione insieme al presidente Cairo. Tante le cose da decidere, primo tra tutti l’allenatore. Il futuro di Juric è ancora in bilico e dunque i due dovranno capire il da farsi.
Capitolo allenatore: tutto da decidere
Come detto, prima di programmare la prossima stagione è quantomeno fondamentale cercare di capire che tipo di profilo siederà in panchina nel caso in cui Juric dovesse andare via. Il tecnico infatti è stato chiaro: se non sarà Europa, il suo futuro sarà lontano dall’ombra della Mole. Per questo motivo il duo Vagnati-Cairo deve cercare di valutare tutte le opportunità sul mercato o anche interne (promozione di Scurto, che sta facendo molto bene con la Primavera), in modo da non arrivare a giugno impreparati.
3 rinnovi in bilico
Oltre all’allenatore, Vagnati deve anche risolvere le questioni legate ai contratti in scadenza di Rodriguez, Djidji e Gemello. In questo momento, il più incline a prolungare il proprio rapporto con il Toro pare essere il secondo portiere, che però da qui a fine stagione potrebbe anche decidere di lasciare se dovesse ricevere offerte dalla Serie B. Appare invece difficile un ulteriore prolungamento del franco-ivoriano, il quale non dà molte garanzie dal punto di vista fisico. Da capire invece cosa ne sarà di capitan Rodriguez: in questo momento pare esserci distanza tra la richiesta del giocatore e l’offerta della società, e dunque non si può dare per scontata la sua permanenza. Intorno a metà aprile, però, la situazione sarà certamente più chiara.
Mercato in entrata tra riscatti e nuovi acquisti
Ovviamente è da programmare anche il mercato in entrata, cercando di capire su quali calciatori bisognerà concentrarsi maggiormente. Anche per questo però è necessario capire chi ci sarà in panchina nella prossima stagione, e dunque in questo momento l’unica cosa fattibile è bozzare gli obiettivi di mercato. Per quanto riguarda i riscatti, invece, appaiono certi quelli di Zapata e Masina, mentre sono in bilico Okereke e Lovato. La sensazione, per quanto riguarda questi due, è che le decisioni verranno prese a ridosso delle scadenze delle clausole.