Il tecnico ha avuto a che fare con le falle del mercato, gli infortuni e le difficoltà in attacco: solo con Cosenza e Milan lo stesso undici

Un periodo di grandi difficoltà a cui è difficile trovare una soluzione. Tra passi falsi, problemi in difesa e in attacco, e numerosi infortuni, Paolo Vanoli fatica a trovare continuità nell’undici titolare. Anche prima dell’infortunio di Duvan Zapata, che ha segnato una svolta nella stagione del Torino, il tecnico granata aveva confermato la stessa formazione solo in due occasioni. Bisogna tornare ad agosto per trovare una formazione identica a una già precedentemente schierata.

Toro identico solo nelle prime due stagionali

L’unico 3-5-2 confermato da Vanoli è stato quello con Milinkovic-Savic in porta, Vojvoda, Coco e Masina in difesa, Bellanova, Ricci, Linetty, Ilic e Lazaro a centrocampo, e in attacco Zapata e Sanabria. Questa formazione è stata proposta sia nella partita di esordio stagionale contro il Cosenza, sia contro il Milan alla prima di campionato. Allora il Toro era una squadra ancora da rinforzare in difesa, dopo gli addii di Buongiorno e Rodriguez, e da riorganizzare con Bellanova destinato alla partenza per Bergamo. Dalla sfida contro l’Atalanta in poi, Vanoli ha cercato una formazione tipo che, a una partita dalla terza sosta per le nazionali, non è ancora stata definita.

Senza Duvan, Sanabria e Adams sempre in coppia

Vanoli ha dovuto fare i conti con i limiti imposti dalla società, che gli ha fornito difensori ed esterni last-minute, non pienamente in grado di rimpiazzare la qualità dei partenti. La situazione si è aggravata con l’infortunio di Duvan Zapata, il perno della squadra, costretto a fermarsi all’inizio della stagione, aggravando il bilancio di gol subiti e le difficoltà nei risultati. A Cagliari è stata provata per la prima volta la coppia Sanabria-Adams, che è l’unico punto fermo per Vanoli in termini di riferimenti offensivi. Per il resto, molti cambiamenti. In difesa, solo Saul Coco è stato impiegato con costanza, mentre Walukiewicz, Maripan e recentemente Masina si sono alternati continuamente.

La girandola potrebbe non finire qui

A centrocampo, Ricci, Linetty e Vlasic hanno giocato insieme contro Cagliari e Como; contro la Roma, però, Vlasic è andato in panchina ed è stato Gineitis a completare il trio. Nella partita successiva, invece, è stato Linetty a sedersi in panchina insieme al lituano, lasciando spazio a Vlasic e Tameze. Anche sulle fasce si sono susseguiti diversi cambi: prima Lazaro-Vojvoda, poi addirittura Walukiewicz e Lazaro contro il Como, di nuovo Lazaro-Vojvoda, e infine Sosa-Pedersen contro la Fiorentina. Tutto lascia intendere che i cambi non siano finiti, così come i problemi del Torino. La soluzione potrebbe (condizionale d’obbligo) essere un cambio di modulo.

Paolo Vanoli
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ultimo aggiornamento: 06-11-2024