I due centrocampisti sono tornati a far male in avanti grazie al 4-3-3: gol e occasioni per risollevare la squadra granata
Due risultati utili consecutivi, spirito ritrovato e ritrovata sicurezza nei propri mezzi. Sì, il passo indietro di Sinisa Mihajlovic ha fatto bene a questo Toro. E i benefici sono sotto gli occhi di tutti. Tra questi, v’è anche un’arma ritrovata, quella degli inserimenti dei centrocampisti. Due in particolare: Joel Obi e Daniele Baselli. Sono loro i veri protagonisti della nuova (vecchia) mediana a tre. Tra Cagliari e Inter entrambi hanno trovato modo di mettersi in luce. Basti pensare che nelle suddette partite la coppia di mezzali ha messo a referto la bellezza di 8 occasioni potenziali di cui una trasformata in oro dalla testa di Obi nella sfida del “Grande Torino” della scorsa settimana. A San Siro, i due hanno giocato in contemporanea per la prima volta dall’avvio dell’era Mihajlovic (perlomeno dal 1’) che per lungo tempo li ha considerati alternativi sul centrosinistra.
La convivenza in campo, però, ha raccontato di una gara di altissimo livello. Meglio Baselli nella prima frazione: il centrocampista ex Atalanta ha messo in apprensione la retroguardia nerazzurra con i suoi inserimenti ed è andato vicino per due volte al gol. Prima con un tentativo da fuori area, parato a terra da Handanovic, poi con un colpo di testa che il portierone sloveno ha deviato miracolosamente fuori. Obi, dal canto suo, ci mette più tempo a togliersi di dosso le ruggini post infortunio, ma è stato proprio lui a sfiorare il 2-0 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Insomma, la svolta tattica ha giovato al centrocampo granata che oltre alla grinta e ad un Rincon solido schermo davanti alla difesa ha ritrovato anche i tempi giusti per far male in avanti. Mihajlovic può sorridere: con Obi e Baselli come incursori, il suo Toro ha ritrovato imprevedibilità. Quella che mancava nei meccanismi poco fluidi del 4-2-3-1.
Visto Barty ? hai piu’ culo che anima..Ciaooo
Obi sano è in gran giocatore, soprattutto molto intelligente negli inserimenti, purtroppo sappiamo bene di non poterci contare per 38 partite, e qui sta l’errore è cioè non avere investito su donsah, obiang oppure su Imbula , a quest’ora non saremmo a recriminare sulla coperta corta …
Potessimo contarci anche solo su 20/25 mi accontenterei… ma se arriviamo solo a 10…
Benassi ha gamba, fisico e discreta tecnica che gli consentono ottime capacità di inserimento; ha solo 23 anni e quindi ha ancora molti margini di miglioramento; è molto pigro e ciò lo induce a non inseguire gli avversari in difesa e ciò ci aveva danneggiati. Lavorando su quest’ultimo aspetto, a… Leggi il resto »