Zero reti incassate contro il Brescia: il Toro torna a mantenere inviolata la propria porta. In campionato è successo solo contro i partenopei
Quattro reti segnate, zero subite: contro il Brescia il Toro torna finalmente a far vedere il proprio carattere, a vincere e soprattutto a non subire. Un dettaglio per nulla irrilevante se si considera che prima della sfida contro le Rondinelle i granata erano riusciti a siglare appena 11 reti subendone però 17. Al Rigamonti invece, complice anche il solito Sirigu impeccabile, la squadra di Mazzarri è tornata a fare quello che la scorsa stagione sembrava essere la cosa più semplice del mondo: mantenere la propria porta inviolata. Vero, il livello degli avversari non era eccelso ma nelle poche occasioni create dalla formazione di Grosso i difensori granata si sono fatti trovare più che pronti, soprattutto nella ripresa dove di fatto impediscono ai padroni di casa di riaprire i giochi. Contro il Brescia, dunque, il Toro torna a far registrare lo 0 nella casellina dei gol incassati: un dato registrato solo in un’altra occasione nel campionato 2019/2020.
Il pareggio contro il Napoli l’unico precedente
Prima del 4-0 inflitto al Brescia, infatti, la formazione di Mazzarri era riuscita a blindare la propria porta in una sola altra occasione: il pareggio a reti bianche contro il Napoli. L’avversario, in quel caso, era di ben altra caratura ma la difesa granata ha retto alla perfezione bloccando le poche occasioni create da Mertens, Insigne e Lozano e chiudendo la sfida contro i partenopei con uno 0-0 che, con un po’ più di fortuna, avrebbe potuto regalare ai granata anche qualcosina in più.
Un segnale che già in quell’occasione, alla vigilia dello stop per le Nazionali, aveva fatto pensare che il Toro avesse finalmente imboccato la strada giusta per uscire dal tunnel in cui era caduto nelle settimane precedenti. Una situazione analoga a quella attuale: il Toro sembra essersi finalmente ritrovato, contro un avversario più che alla porta è tornata la vittoria fuori casa e ora c’è la pausa, di nuovo. La speranza è che questa volta il clean sheet contro il Brescia sia finalmente il primo di una lunga serie e che i granata di Mazzarri ritrovino il rendimento dello scorso anno. Soprattutto del tanto sbandierato e osannato girone di ritorno.
Toro, Sirigu e il girone di ritorno: la stagione dei record
Il Toro e i suoi tifosi, dunque, attendono di ritrovare definitivamente la difesa vista nella seconda parte della scorsa stagione. La stessa in grado di mantenere la porta inviolata per ben 6 partite consecutive (dalla 2^ alla 7^ giornata di ritorno) incassando complessivamente solo 18 reti (37 quelle incassate complessivamente nella stagione 18/19). Un rendimento che ha portato la difesa granata ad essere una delle migliori del campionato: meglio dei granata, a fine stagione, fanno solo Juventus, Inter, Napoli e Milan.
E il protagonista indiscusso della retroguardia granata non può che essere Sirigu che, complice anche l’ottimo rendimento dei compagni di reparto, ha polverizzato il record di imbattibilità di Castellini.
Pensate con Padelli in porta!
Saremmo sotto zero in classifica.
pensate se nell’anno di Cerci e Immobile avessimo avuto Sirigu, minimo saremmo arrivati 4° o 5° e l’anno dopo avremmo vinto l’Europa League discorsi inutili e chiaramente utilizzati per fini noti. tra l’altro non mi risulta che sirigu sia stato vinto con cu.bo alla lotteria. mi risulta che Sirigu sia… Leggi il resto »
Comprato semmai ingaggiato a parametro zero visto che era un pallino di petrachi dal 2013 quand era titolarissimo nel psg e sirigu voleva tornare in Italia, però questobpallino a me personalmente piaceva dai tempi del palermo
eh avevo voluto indorarvi un po’ la pillola, la vuoi pigliare amara amara, come vuoi! Preso a parametro zero, con un’operazione stupenda. a gratis cisiamo assicurati il miglior portiere di Italia. l’avessero fatto altri avreste detto: cairo guarda e impara. ma l’ha fatta lui, o chi per lui (petrachi) grande… Leggi il resto »
Piaggeria, non interessa.
la testa di fava, evidentemente non troppo sviluppata, non riesce a capire la differenza tra OT e pensiero diverso dal proprio.
al massimo riesce a scimmiottare pensieri e parole altrui (“non interessa” )
pazienza. crescerà, forse
Se in alcune partite non ci fosse stato Sirigu a quest’ora eravamo a pari punti (se non sotto..) la SPAL. Questo la dice lunga sui giocatori mediocri che abbiamo (non tutti ma quasi) e sull’assenza di gioco e preparazione che Mazzarri non ha dato perché anche lui non ha un’idea… Leggi il resto »