Da quando sono entrati in vigore i 3 punti a vittoria, il Toro non era mai riuscito ad arrivare a quota 28 nel girone d’andata, ci riuscì solo il Grande Torino
Sono bastati solamente quattro mesi di campionato a Sinisa Mihajlovic per stabilire il suo primo importante record dal allenatore del Toro. Da quando la vittoria vale tre punti (campionato 1994/1995), in serie A la formazione granata non era mai riuscita a farne così tanti come quest’anno: 28, con una partita ancora da giocare subito dopo la pausa natalizia. “Anche questo è un dato importante” ha detto Mihajlovic commentando il primato nel post partita di Torino-Genoa. Un dato importante lo è davvero perché certifica la voglia di questa squadra di raggiungere traguardi importanti come la qualificazione all’Europa League e testimonia come la scelta di Cairo di affidare le redini della squadra al tecnico serbo sia stata più che azzeccata.
Il Toro di Mihajlovic ha già fatto meglio di quello di Ventura della stagione 2013/2014, che concluse poi il campionato al settimo posto, un traguardo che bastò per qualificarsi all’Europa League visti i guai finanziari del Parma. Quella squadra, trascinata dai gol di Cerci e Immobile, arrivò a metà stagione con 26 punti conquistati, due in meno rispetto a quelli attuali. Di punti ne aveva invece 23 il Torino dello scorso anno (considerato il recupero con il Sassuolo che si giocò dopo che il ritorno era già iniziato), uno in più di quelli ottenuti nel campionato 2014/2015 e in quello 2006/2007. Il record negativo di punti nel girone d’andata lo ha ottenuto invece la squadra della stagione 2008/2009: appena 15.
Ventotto punti al termine del girone d’andata, pur essendolo nell’epoca dei tre punti, non sono però un record assoluto per il Torino: Valentino Mazzola, pur valendo la vittoria ai loro tempi solamente due punti, in due occasioni riuscirono a fare addirittura meglio. Sia nel campionato 1946/1947 che in quello 1947/1948 il Grande Torino concluse il girone d’andata a quota 29 punti. Nel 1948/1949 ne conquistò invece 28. E avrebbe fatto probabilmente meglio anche nel campionato 1945/1946 ma, il primo dopo la secondo guerra mondiale, non fu a girone unico. Le 25 squadre furono divise in due girone: 14 in quello del nord Italia, 11 in quello del su, le prime quattro di ogni raggruppamento si incontrarono in un girone finale da 8 squadre. Nelle 13 partite disputate nel girone d’andata, Mazzola e compagni ottennero 22 punti che diventarono 30 alla 18ª giornata.
Riepilogo punti al termine del girone d’andata
1946/1947 29 punti in 19 partite
1947/1948 29 punti in 20 partite
1948/1949 28 punti in 19 partite
1994/1995 20 punti in 17 partite
1995/1996 18 punti in 17 partite
1999/2000 17 punti in 17 partite
2001/2002 17 punti in 17 partite
2002/2003 10 punti in 17 partite
2006/2007 22 punti in 19 partite
2007/2008 17 punti in 19 partite
2008/2009 15 punti in 19 partite
2012/2013 21 punti in 19 partite
2013/2014 26 punti in 19 partite
2014/2015 22 punti in 19 partite
2015/2016 22 punti in 19 partite
2016/2016 28 punti in 18 partite (ancora da giocare la 19ª)
Direi che la posizione in classifica e’ consona al valore della squadra. Forse qualche partita persa si poteva pareggiare( milan e Atalanta) ma viceversa talune vittorie potevano finire in un pareggio ( chievo e ieri).
Il modulo di Miha mi piace per il tridente, però ritengo i centrocampisti inadeguati al suo 4-3-3. Paghiamo un certo prezzo per la rivoluzione estiva e certamente Cairo non ha accontentato tutte le richieste di Sinisa. Come ha detto il serbo alcuni hanno superato le sue aspettative ed altri hanno… Leggi il resto »
Anche aver raggiunto gli OTTAVI di COPPA ITALIA dovrebbe essere un RECORD…….