Dopo Savva e Dellavalle è la mezzala della Primavera granata il prossimo indiziato all’esordio. Milan e Atalanta all’orizzonte

Un Toro da ringiovanire e rinvigorire quello che si presenta a queste ultime due uscite del campionato corrente e in procinto di pianificare quello seguente. Le due ottime prestazioni a partita in corso di Zanos Savva e Alessandro Dellavalle danno sicuramente linfa a questo tema da tempo discusso all’interno dell’ambiente granata. Ivan Juric si era sempre dimostrato restio a gettare nella mischia qualche giocatore cruciale nell’economia della Primavera granata di Giuseppe Scurto. Giusto qualche apparizione tra i convocati, senza però offrire opportunità concrete di minutaggio sul rettangolo verde della Serie A. Verona è stato sicuramente un caso. Probabilmente una buona provocazione per seminare un po’ di caos in una gara del Bentegodi che per la squadra di Juric si era messa in salita con l’aggravante di una prestazione incolore. E invece il granata è fuoriuscito dalla panchina e dalla positività di nuove facce, nuovi piedi e soprattutto un nuovo tipo di approccio, di chi vuole sfruttare ogni attimo dell’opportunità a loro concessa. E’ successo con Savva, l’autore del gol della momentanea parità, e con Dellavalle, protagonista di un’ottima apertura per Lazaro prima del passaggio vincente dell’austriaco all’indirizzo di Pellegri. Si spera possano essere partecipi anche delle due complicate gite con Milan e Atalanta, in attesa di un nuovo esordiente. Tutto dice che il prossimo a doversi battezzare in acque tinte di granata sarà con ogni probabilità Aaron Ciammaglichella.

Ciammaglichella, la stagione in Primavera

Il classe 2005 indossa in realtà il granata da quando ha 4 anni. Tutta la trafila fino alla Primavera, dove col tempo si è guadagnato spazio e responsabilità. Prestazioni ottime lo hanno poi reso parte della prima squadra nelle gare della scorsa stagione a Lecce e in Coppa Italia a Firenze, oltre all’ultimo ritiro estivo a Pinzolo. “Allenarsi con la prima squadra e con Juric è importantissimo, è bello confrontarsi con chi ha tanta esperienza – aveva affermato Ciammaglichella in un’intervista nella cornice trentina, oltre ad aggiungere considerazioni personali sul suo stato di calciatore in rampa di lancio – “Penso che ogni anno si alzi il livello. Penso di essere cresciuto calcisticamente e umanamente. Sono cresciuto di un anno e so di essere maturato ma devo ancora alzare la mia asticella per raggiungere livelli ancora più alti”. Ciammaglichella ha ottenuto il suo scopo. E’ passato infatti dai 3 gol e un assist della scorsa stagione ai 9 gol e 3 assist in Primavera di quella che sta per volgere verso la post season. L’ha iniziata alla grande con due gol, a Genoa e Sassuolo. A ottobre i timbri con Sampdoria e Frosinone. Il 2 dicembre la doppietta nel 3-3 col Verona. Da quel momento partecipa poi ai gol granata per tre partite di fila. Due assist a Dellavalle, uno nel 3-1 col Cagliari, e l’altro a Bergamo per l’1-1 finale. Un gol e un assist nel 2-1 a Empoli, questa volta per la firma sui tre punti di Muntu. Pausa nel derby vinto dai torelli 2-0, prima di riprendere a segnare la gara successiva in Coppa Italia con l’Inter e il 10 gennaio nell’1-1 di campionato col Milan.

Le convocazioni in prima squadra

Ciammaglichella per l’ottima prima parte di stagione in Primavera è stato così premiato da Juric con la convocazione di Cagliari, nell’1-2 deciso da Zapata e Ricci del 26 gennaio 2024. Il 16 marzo segna nel 4-3 ai danni del Genoa Primavera e fa dunque ritorno in prima squadra dopo la parentesi in nazionale Under 19, di cui è uno dei pilastri. Sembra arrivare dunque il momento di Ciammaglichella, soprattutto a causa delle numerose assenza che attanagliano la mediana granata. Invece fa panchina con Juve, Frosinone (dove Ricci era squalificato, Gineitis infortunato, Tameze schierato nel terzetto difensivo al posto dell’infortunato Djidji), Bologna e a Verona, dove hanno appunto esordito i compagni Savva e Dellavalle.

Ciammaglichella è pronto per l’esordio

“Al Toro ho giocato anche dietro le punte e come esterno, ma mi sento più centrocampista. Cerco di fare entrambe le fasi, difensiva e offensiva, con la stessa intensità. Mi piace molto attaccare lo spazio verso la porta”, queste le parole di Aaron Ciammaglichella, magari un consiglio per aiutare Juric a capire dove schierarlo. Nella stessa intervista, il classe 2005 ha anche affermato di ammirare Zlatan Ibrahimovic, ora passato dal campo alla scrivania in veste di dirigente del Milan. Il prossimo avversario dei granata sarà proprio il Diavolo e chissà se Juric si ripeterà nella scelta di chiamare in causa qualche giovane promessa, alla luce di quanto accaduto al Bentegodi. Di certo le assenze di Gineitis e Vlasic, con quest’ultima dunque che costringe Ricci ad avanzare sulla trequarti, rendono Ciammaglichella la seconda alternativa a Linetty sulla mediana. Vedremo dunque se Juric lo svezzerà prima di consegnarlo alla futura guida tecnica che arriverà in un’estate in cui Ciammaglichella cercherà di prendere parte ai playoff Scudetto con la Primavera e ai campionati Europei Under 19, anche se come ha dichiarato fino adesso tutto si concentra verso un unico obiettivo: “Per ora il sogno è esordire in prima squadra col Toro”.

Aaron Ciammaglichella
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ultimo aggiornamento: 15-05-2024


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marco ruda
marco ruda
7 mesi fa

Ragazzi calma con gli entusiasmi,ma qualcuno qui ha mai visto giocare la primavera?a parte delavalle,savva silva e nije se fosse un po’ piu concreto, non vedo gente dal futuro radioso

vecchiamaniera
7 mesi fa

I giovani interessanti ci sono e sotto questo aspetto cioffiducia. Senza dimenticare Horvath, spero che il nuovo tecnico né porti il più possibile in ritiro e che possano essere stabilmente in rosa. Ma Dell’ Aquila che fine ha fatto? Le tante aspettative su di lui a oggi nn confermate.

mavafancairo
7 mesi fa

sarebbe anche ora !
peggio di quei morti che camminano dei centrocampisti titolari della cairese, sicuro non farebbe

leftwing
leftwing
7 mesi fa
Reply to  mavafancairo

Concordo in pieno.

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