I centrocampisti granata hanno dimostrato di aver finalmente acquisito la giusta costanza per garantire affidabilità, qualità e quantità, indispensabili per poter puntare in alto
Il centrocampo del Toro nelle ultime gare ha dato a Mihajlovic le risposte che cercava, dimostrando di saper dettare i ritmi del gioco, saper gestire la gara e, quando occorre, saper anche fare il lavoro sporco per impedire all’avversario di ritrovarsi davanti alla sola difesa. Se, infatti, analizziamo il rendimento dei centrocampisti granata, noteremo che non solo hanno interpretato bene le due fasi, quella di costruzione e quella di interdizione, ma hanno trovato spesso anche la via della rete.
Il trio titolare Benassi, Valdifiori, Baselli è quello che più di tutti, nell’insieme, ha fatto bene, ma, se si procede ad un’analisi dei singoli, si noteranno anche molte altre sfaccettature. Benassi, infatti, oltre ad aver indossato la fascia di capitano, si è distinto come uno dei centrocampisti più costanti e affidabili della squadra di Mihajlovic. Tenace e grintoso quanto basta, ha mostrato qualità e quantità al tempo stesso, mettendo a segno due gol e un assist in sei partite disputate. Baselli, dopo i due gol contro Milan e Bologna siglati nelle prime giornate del nostro campionato, in certe gare ha mostrato di non aver recepito a pieno le nuove direttive del tecnico, ma le strigliate di Mihajlovic dopo le partite contro Empoli e Pescara hanno evidentemente avuto l’effetto sperato, visto che a Palermo il centrocampista ex Atalanta è stato uno dei giocatori più positivi, firmando un gol e un assist. Può fare di più da Mirko Valdifiori, che comunque non ha demeritato in questi primi turni di campionato, ma, a conti fatti, non ha realizzato né assist né reti. In più, non bisogna dimenticare le alternative al trio titolare che, a cominciare da Obi, hanno offerto ottime prestazioni ogni volta che sono state chiamate in causa dall’allenatore. Il centrocampista nigeriano, infatti, da poco uscito da un infortunio, ha sorpreso tutti, mettendo in campo tanta corsa e tanta sostanza e realizzando, nel match contro la Roma, anche un assist. Oltre ad Obi, il centrocampo del Toro può fare affidamento anche sull’esperienza di Vives e sulla forza di Acquah, che però talvolta si è dimostrato troppo irruento, andando a compromettere delle gare contro avversari, sulla carta, abbordabili, come il Pescara.
Tirando le somme, quindi, il reparto meno rivoluzionato del Toro ha totalizzato 3 assist e 5 gol su 17 totali, supportando la squadra non solo in fase propositiva e di costruzione, ma anche rendendosi, a tratti, letale in zona gol. Se pensiamo, infatti, alle reti totali messe a segno dagli uomini di Mihajlovic in queste prime otto giornate, non possiamo negare il forte apporto in chiave offensiva. Un cambiamento notevole del centrocampo, di cui giova tutta la squadra.