Rivoluzione Longo / Il nuovo tecnico del Torino: “Mi piace giocare con due attaccanti”. Così Zaza e Belotti possono tornare in coppia. Deciderà il Filadelfia

Tutti sotto osservazione, ma anche tutti (potenzialmente) risorse. Moreno Longo e la squadra hanno iniziato a parlarsi ieri, nello spogliatoio del Filadelfia: un confronto per mettere in chiaro questo semplice concetto, perché “quelli che non giocano sono importanti tanto quelli che giocano”. E allora tutti potranno essere rivalutati, se non nell’immediato almeno di qui a qualche giorno. E’ il caso di Simone Zaza, che il campo non lo vede dallo scorso 9 gennaio e che nel mercato ha seriamente avvicinato l’addio al Torino. Il lucano sta per mettersi alle spalle il problema muscolare accusato prima del Bologna. Poi tornerà a pieno regime, riprendendosi un posto accanto a Belotti in un attacco a due: “Se mi dimostreranno di coesistere bene durante gli allenamenti allora lo faremo”. Moreno dixit.

Longo: “Mi piace giocare a due in attacco”

Il punto a favore numero uno lo ha snocciolato subito dopo, in conferenza stampa, il nuovo tecnico del Toro: “Mi piace giocare con due attaccanti, l’ho sempre fatto”. A partire dalla Primavera, ad esempio. Nell’anno dello scudetto, la variazione sul 4-3-3 era il 4-4-2, quando a Morra si affiancava uno tra Martino e Lescano.

Ma anche a Vercelli e Frosinone, dove tra 3-5-2 e 3-4-1-2 ha quasi sempre cucito un abito a due punte per i suoi ragazzi. Che si chiamassero Ebagua-La Mantia, Bianchi-Aramu, Dionisi-Ciano o Pinamonti-Ciofani.

Zaza-Belotti, si riprova. Con Mazzarri hanno brillato poco

Ecco allora che, anche sotto la Mole, il tandem potrebbe diventare la formula giusta. Magari non da subito, ma più avanti nel corso della stagione sì. Mazzarri, con la coppia Zaza-Belotti, ha avuto un rapporto controverso: a tratti dava soddisfazioni, altre volte era un peso. E l’ex tecnico granata non ha mai nascosto di preferire i due trequartisti alle spalle della prima punta.

Nuovo allenatore nuove idee, però. Così Longo può rispolverare il 9+11. Una delle chiavi tattiche a disposizione “per riaccendere cuore e pancia dei giocatori” (altre parole del nuovo allenatore). Anche di chi, come Zaza, ha vissuto negli ultimi mesi un grigio isolamento.

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ultimo aggiornamento: 05-02-2020


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Cairoforever ( Rob 62 )

La mancanza di centrocampisti riduce i possibili moduli da applicare per esempio il 433. Grazie Cairo !! L’importante è che ognuno giochi dove rende meglio e si eviti quei dispendi di energia che il dinosauro TDG pretendeva dai giocatori, soprattutto da Belotti. Ognuno pur con i propri limiti deve tornare… Leggi il resto »

AleGRANATAale
4 anni fa

Continuo a pensare che il Gallo possa dare il meglio di se come punta centrale magari con un 3/4/3, 4/3/3 del resto nelle stagioni più prolifiche , belotti giocava in questo modulo .

Pedric
4 anni fa

Ma si Belotti e Zaza si può, a calciobalilla si può

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