14 punti in 11 partite per il Torino di Vanoli: l’anno scorso i granata ne avevano uno in più, ma con alcune differenze
Ancora una sconfitta per il Torino, la sesta nelle ultime 7 partite giocate. I granata hanno perso 0-1 contro la Fiorentina davanti ai propri tifosi, che si sono resi nuovamente protagonisti di una contestazione. Questo passo falso complica il percorso del club, che adesso si trova al 10° posto in classifica con 14 punti: uno in meno rispetto all’ultimo Toro di Juric, ma le differenze tra le due squadre sono tante.
Vanoli indietro rispetto a Juric
Come detto, il Torino di Vanoli si trova un punto indietro a quello di Juric della scorsa stagione. Adesso i punti sono 14, lo scorso anno erano 15. Tanti però sono gli aspetti che segnano delle differenze tra i due allenatori e le due squadre. Al tecnico croato per esempio è stata spesso criticata la poca incisività, e infatti Zapata e compagni un anno fa avevano segnato solamente 9 gol, contro i 15 attuali. Allo stesso tempo, però, Juric si poggiava molto sulla fase difensiva: gli avversari avevano imbucato 13 volte Milinkovic-Savic, mentre quest’anno lui e Paleari hanno subito 16 reti – dato certamente influenzato dal trittico di partite contro Lazio, Inter e Cagliari.
Calendari a confronto
Anche a livello di calendario possono trovarsi sia analogie che differenze. Sia lo scorso anno che in questo, per esempio, il Toro ha avuto in programma nelle prime 11 giornate le sfide contro milanesi e romane, guadagnando in entrambi i casi un punto (pareggio contro la Roma l’anno scorso e quello contro il Milan quest’anno); Juric aveva già affrontato la Juventus nel derby – perdendo 2-0 -, mentre Vanoli farà visita allo Stadium sabato prossimo. Altra pecca del Toro della scorsa stagione erano inoltre i punti persi in sfide apparentemente morbide, contro squadre di bassa classifica. A questo punto della stagione la squadra allenata dal tecnico croato aveva pareggiato contro Cagliari e Verona, mentre al momento gli unici stop sono stati contro Lecce e, anche in questo caso, Cagliari.
Questa squadra a 50 non ci arriva neppure se San Giovanni decollato ci si mette d’impegno, forse neppure 45. A meno che il fulmine non faccia il suo dovere.
Nn si possono fare paragoni con lo scorso anno, i 14 fatti sono anche tanti per quello che si è visto fino ad ora.
L’ unico denominatore comune, da 20 anni, è la Mediocrità della rosa e della società.
Cairo VATTENE
come l’Empoli… che però in Coppa Italia è andato avanti, facendo agevolmente fuori gli specialisti in eliminazione anticipata, i favolosi competitors della cairese fake club
Aggiungo solo una cosa, in coppa italia era la primavera dell’empoli…