Il centrocampista non ha iniziato nel migliore dei modi la preparazione alla nuova stagione di Serie A: deve ancora convincere l’allenatore
Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Adrien Tameze sotto la guida tecnica del nuovo allenatore Paolo Vanoli. Protagonista nella scorsa stagione tra difesa e mediana, il camerunense è stato ora riportato dal tecnico nel suo ruolo naturale, ma deve ancora dimostrare di poter fare il titolare nel nuovo Toro. Nelle ultime amichevoli che i granata hanno giocato a Pinzolo non ha soddisfatto l’allenatore ed è apparso sottotono.
Tameze non convince a centrocampo
Un tempo contro la Virtus Verona e 90′ minuti contro la Cremonese. Questo è il minutaggio che Paolo Vanoli ha riservato ad Adrien Tameze nel corso delle amichevoli pre-campionato. Il camerunense però non ha entusiasmato sotto il punto di vista delle prestazioni e ha dato l’idea di essere ancora al massimo della forma. Del tutto normale in questo periodo dell’anno, ma è doveroso ricordare che il campionato del Toro avrà inizio fra poco più di due settimane. Anche dal punto di vista tattico Vanoli vorrebbe di più da Tameze, che quest’anno dovrebbe avere vita più facile rispetto a quanto fatto con Ivan Juric. Sotto la gestione tecnica del croato, infatti, l’ex Verona è stato più volte costretto agli straordinari, adattandosi a braccetto di difesa e anche a difensore centrale. Il numero 61 dovrà ora lavorare sodo per entrare in sintonia con le richieste del nuovo allenatore e per avere un ruolo da protagonista nel nuovo Toro: la concorrenza a centrocampo è agguerrita.
Avessimo 5 centrocampisti come Tameze, avremmo un centrocampo assolutamente privo di fantasia, ma almeno grintoso e difficile da superare. Invece abbiamo le ballerine col tutù (strapagate).
Concordo sulla grinta ma l’ha fatta vedere ad intermittenza. A volte in campo indolente con il viziaccio di passarla indietro e tirare i remi in barca, e non sempre sul pezzo.
A onor del vero quest’anno ha fatto delle pregevoli partite dove ha fatto la differenza, ma le ha alternate con prestazioni decisamente non all’altezza. Per me troppo discontinuo, ma con quel prezzo non è che dovevamo aspettarci più di tanto.
Se Tameze non convince, che dire di Bayeye, Ilkhan, Ilic, Lazaro, Pellegri, Sanabria, Vojvoda, e il resto della rumenta, a nome Haveri, Demba Seck e Radonjic?
Mamma mia , vederli tutti insieme fa paura…
Mi hai fatto andare di traverso il caffè 😀
Tameze e Masina qualità/prezzo probabilmente sono gli acquisti più azzeccati