Il Torino perde sempre con un gol di scarto con le big: l’unico risultato positivo è il pareggio contro la Lazio
Quando il traguardo è vicino, ecco che l’ostacolo diventa insuperabile per il Torino: la riprova è arrivata contro l’Inter, uscita da San Siro vittoriosa per 1-0. I nerazzurri non sono la prima big contro cui i granata riescono a reggere il confronto, senza però riuscire a raccogliere risultati. Il bilancio resta a zero vittorie, ed un solo pareggio (sopraggiunto contro la Lazio). Manca infatti ancora un tassello perché ciò avvenga ed è lo stesso che separa in modo netto il club dalle prime della classe. A sottolineare il problema ci ha pensato Ola Aina nel post-partita: ” Al termine di Inter-Torino, Ola Aina ha così commentato ai microfoni di Torino Channel la sconfitta subita dalla formazione granata: “È sempre la solita storia: giochiamo bene ma poi perdiamo di misura”.
Toro, bilancio negativo contro le Big di Serie A
Atalanta, Juve, Napoli, Milan, Roma ed ultima ma non meno importante l’Inter: tutte queste squadre sono riuscite a vincere di “corto muso” contro i granata, con una sola rete di scarto, spesso arrivata grazie ad un eurogol o una situazione fortunosa. La storia si ripete ed il comun denominatore oltre al poco distacco nel risultato resta il Torino. L’anno si chiude con un undicesimo posto e venticinque punti, in linea con l’idea di Juric ma sintomo di evidenti accorgimenti ancora da mettere in pratica. I nerazzurri sono infatti solo gli ultimi di una lunga serie che hanno sottolineato il problema.
Juric: “Manca un po’ di amore, i giocatori devono migliorare nelle scelte”
Tabù big ancora da sfatare e tanto lavoro da fare che attende i granata nella seconda parte di campionato. Per riuscire nell’intento bisogna lavorare sulle cause del problema ed il tecnico croato ne ha identificate alcune: “Guardandola così i nostri attaccanti fanno meno la differenza contro le grandi rispetto a quello che fanno contro le piccole. La mia squadra è complessa, bisogna fare le cose giuste senza fare danni. Manca un po’ di amore, i giocatori devono migliorare nelle scelte, in alcune partite riusciamo in altre, specie col 3-5-2 di fronte, riusciamo meno. Le prestazioni le abbiamo fatte sempre. Manchiamo nel fare le scelte giuste, serve qualcuno che lo faccia ma senza fare danni. “. Che sia questione di attaccanti o di complessità del club, sta di fatto che i risultati restano poco convincenti. Questo può essere perciò il punto da cui riprendere con l’anno nuovo.
già sono forti le grandi, se poi gli regali anche gli spazi del contropiede è difficile fare punti, in questo juric è un pò troppo ortodosso al suo credo.
È normale perdere con le big e vincere con quelle più deboli. Aggiungi il fatto che si gioca a viso aperto ed ecco spiegato tutto. Con Roma e Inter siamo stati infilzati in contropiede. A stupirmi sono i risultati di misura, non tanto le sconfitte.
L’amore di cui parla Juric secondo me è che se sai quando che se un compagno è piazzato meglio di te devi dargli la palla bene e subito e poi lo farà anche lui, invece non sono riusciti molto a fare squadra da quasto punto di vista, passaggi sbagliati e… Leggi il resto »
si anche secondo me è così.