De Silvestri e Ansaldi, derby in apnea: sulle fasce la Juve fa quel che vuole

I due terzini vanno in sofferenza sugli attacchi bianconeri: 25 cross totali. Manca la copertura dei centrocampisti, Sandro e Cuadrado spadroneggiano

Non è il Torino formato europeo che ci si aspettava alla vigilia. Nel 4-0 dello Stadium, non c’è stata partita. La sicurezza che aleggiava nell’ambiente granata dopo il positivo avvio di campionato ha lasciato spazio allo smarrimento dato da una prestazione contratta e disorganizzata. L’espulsione di Baselli dopo venti minuti non ha fatto altro che rendere insormontabile un ostacolo fattosi già impervio nelle prime battute, caratterizzate da un forte dominio bianconero. E se a centrocampo i granata soffrivano l’imprevedibilità di Dybala, sulle fasce erano Cuadrado, Douglas Costa e Alex Sandro ad imperversare. Ed è proprio da lì che è partita la maggior parte delle iniziative juventine. I 25 cross effettuati dagli esterni bianconeri sono un’enormità e fotografano perfettamente la serata complicata di Ansaldi e De Silvestri, mai in grado di fermare le iniziative avversarie.

L’argentino era alla seconda uscita in granata, dopo la buona prestazione offerta a Udine in settimana. Mihajlovic lo ha schierato a sinistra in luogo di Molinaro, proprio nella zona occupata da uno dei migliori in campo, Juan Cuadrado. Il colombiano ha fatto il bello e il cattivo tempo sulla fascia, duettando alla perfezione con Lichtsteiner e riuscendo, il più delle volte, tanto ad incunearsi in area quanto a servire i compagni dal fondo. L’ex Inter si è trovato da subito in difficoltà, patendo la maggiore verve del diretto avversario. Discorso simile per De Silvestri, saltato in più occasioni dallo straripante Alex Sandro e costretto a fronteggiare contemporaneamente i tagli di Costa verso il centro.

E qui sopraggiunge il secondo problema. La mancanza di aiuto da parte dei centrocampisti, Rincon e Acquah – impegnati ad arginare l’inventiva di Pjanic e Dybala – e, soprattutto, la poca attitudine difensiva di Niang e Ljajic ha complicato ulteriormente la sofferenza sulle corsie laterali. Meccanismi di contenimento che andranno sicuramente oliati in vista delle prossime uscite, a partire proprio dalle fasce. Con il recupero di Barreca, il Torino potrà contare sul reparto al completo: da vedere chi, nel gioco delle coppie, garantirà maggiore affidabilità. L’imbarcata del derby deve essere lo stimolo ad invertire subito la rotta: per puntare all’Europa ci sarà bisogno di solidità.