Segnali di distensione tra squadra e tifosi. Ma il Torino di Mazzarri resta nel mirino della contestazione. Dopo Genova, serve un passo in più con la Fiorentina
Quando verso le 23.40 di sabato il pullman del Torino si è fermato all’incrocio tra via Filadelfia e corso Agnelli, l’atmosfera era pesante. Tre bombe carta deflagrate, la corsa degli ultrà – che aspettavano i granata di fronte all’ingresso dello stadio -, le grida e la squadra blindata all’interno. La distensione è arrivata solo con il colloquio, andato in scena poco dopo, quando il bus si è spostato a pochi metri dal “Grande Torino”, lato curva Primavera, quello dove i calciatori sono soliti lasciare le macchine prima delle trasferte. Il faccia a faccia è durato una decina di minuti. Ma per lanciare i segnali di tregua sono bastati gli ultimi secondi: il coro “Forza ragazzi!” ha infatti accompagnato il pullman nel parcheggio.
Torino, la contestazione e i segnali di tregua
La vittoria di Genova non ha calmato le acque attorno all’isola granata. Ma il clima burrascoso, che ancora al “Ferraris” aveva accompagnato l’uscita dal campo della truppa di Mazzarri, ha lievemente perso d’intensità in una notte iniziata col frastuono dei petardi e chiusa con grida di incoraggiamento.
Che sono ben diverse rispetto a quelle registrate tra la sfida contro i rossoblu e quella contro l’Inter del sabato precedente: il “Meritiamo di più”, gli insulti al presidente Cairo e a WM. Contestazione in piena regola poi deflagrata in quegli istanti di tensione attorno al pullman.
Verso la Fiorentina: serve un passo in più
Almeno verso la squadra (il fronte dirigenziale, e persino quello della guida tecnica, sono questioni a se stanti), adesso, gli animi sembrano invece più quieti. E l’avvicinamento a Torino-Fiorentina potrebbe godere di maggiore tranquillità. Ma attenzione: una nuova sconfitta casalinga potrebbe essere mal digerita. Ai granata serve un passo in più.
GD …15 ANNI E MEZZO!!! 15 !!!! 15 !!! e non prende un DS !!! 15 POR*A P…Fa tutto lui , non c’è una struttura societaria , non c’è nulla, nulla
nei 15 anni prima di cairo il toro era stabilmente nella parte sinistra della classifica e ogni anno era nelle coppe?????? no……quindi cosa e’ cambiato????? nulla……….allora di cosa ci si lamenta????? posso capire quelli del milan, sempre in champions e poi il buio piu’ totale, quelli cosa dovrebbero dire?????
Guarda che io mi ricordo bene cosa ha promesso il banfa, tu no? Vuoi un riassunto?
quello lo fanno tutti i presidenti appena subentrano per dare entusiasmo, anche quelli del milan hanno promesso il ritorno in champions in tre anni ma niente, commisso cosa ha detto?? stessa cosa………..bisogna fare un resoconto sul chi eravamo prima di cairo e come eravamo come societa’…… se eravamo sempre nelle… Leggi il resto »
Mazzarri non era sul pulman…. meno male che aveva detto che ci mette la faccia! Cagasotto nelle formazioni che propone e anche nella vita ! Fatti un piacere … dimettiti.
Io sono per cacciarlo da un pezzo.ma che non fosse sul pulman c’entra poco.
Poteva non esserci per mille motivi.
Poteva avere il cagotto
👏👍👏👍👏👍👏
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Lo spero anch’io.ma non al primo disgraziato che passa di li…
Chiunque sarà sicuramente meglio di lui
Chiunque no.ma ognuno ha la propria memoria.o i propri occhi per guardare pure a quelli che si sono oggi o c’erano fino a ieri.
Per restare al Toro ne ricordo certo meglio di questo braccino ma pure di molto peggio.
Al secondo