Demba Seck non ha ancora trovato il giusto ritmo sotto la guida tecnica di Di Francesco: per lui pochi minuti e nessun gol
La nuova avventura di Demba Seck stenta a decollare. L’attaccante si è trasferito a Frosinone nelle ultime ore del mercato invernale, ma il suo rendimento finora non è stato quello sperato. Per lui pochi minuti e nessun gol, con i giallazzurri che da settimane sono in caduta libera. Il Toro sperava in una svolta da parte del senegalese. Svolta che per ora non è arrivata: Seck è passato a sedersi dalla panchina del Grande Torino a quella del Benito Stirpe.
La concorrenza di Soulé è spietata
Le possibilità per Seck di ritagliarsi uno spazio importante in giallazzurro sono praticamente inesistenti, questa è la realtà. La concorrenza di Matias Soulé non gli ha mai permesso di farsi notare e quando ha avuto le sue occasioni le ha sempre sprecate. Contro Verona, Milan e Fiorentina, a causa dell’emergenza infortuni che ha colpito la squadra di Di Francesco, l’ex Toro è partito dall’inizio ma in campo è stato come al solito inconcludente. A Firenze è stato sostituito nell’intervallo, mentre a Verona poteva fare decisamente di più. Con poche gare al termine della stagione le speranze di un cambiamento di rotta sono ridotte al minimo e il calciatore sembra destinato a un ritorno senza essere cresciuto. Seck è infatti andato via in prestito secco e il Frosinone non ha alcuna opzione a suo vantaggio per trattenerlo nel club. “Ringrazio il direttore per avermi portato qua. Volevo venire già in estate perché avevo sentito il mister e sapevo che il suo gioco era perfetto per me. Il Frosinone gioca bene ed è perfetto per le mie caratteristiche. Il mio obiettivo è quello di salvarci ed essere decisivo qui”, aveva detto appena approdato in terra ciociara. L’obbiettivo, ad oggi, può dirsi fallito.