Il difensore è entrato all’intervallo, ha contribuito a ridare solidità alla difesa e ha anche segnato un gol, poi però annullato
Adam Masina un tempo intero di una partita in questo 2025 non lo aveva mai giocato. Da quando, nel secondo tempo di Udinese-Torino, Paolo Vanoli ha abbandonato il 3-5-2 per passare al 4-2-3-1, il numero 5 granata il campo l’ha visto sempre meno: solo qualche spezzone, per lo più da terzino sinistro, poi tante panchine. Tra i vari giocatori granata è senza dubbio uno di quelli a cui il cambio di modulo non ha giovato ma in questo finale di stagione potrebbe rilanciarsi. Contro l’Empoli è entrato all’intervallo al posto di Sebastian Walukiewicz e si è posizionato nel vecchio ruolo di braccetto sinistro.
Masina, il gol sarebbe stato la ciliegina perfetta
Ciò che è importante evidenziare, più che la quantità di tempo che ha giocato, è la qualità della prestazione di Masina. Il suo ingresso ha permesso alla difesa di ritrovare solidità e di patire meno le incursioni offensive dell’Empoli. La ciliegina sulla sua prestazione sarebbe stato il gol, quello che aveva anche trovato nel finale ma che gli è stato (giustamente) annullato per una posizione di fuorigioco.
Ora il ballottaggio con Coco
La prestazione di Masina è stata importante perché ha aiutato il Torino a portare a casa la vittoria ma potrebbe essere importante anche per il futuro dello stesso difensore: con Saul Coco che sta avendo un rendimento molto altalenante (ieri è stato autore di una buona prestazione ma nelle ultime settimana ha accumulato diversi errori che il Torino ha pagato a caro prezzo), Masina può ora provare realmente a insidiarlo per una maglia da titolare. Ha finora giocato principalmente da terzino sinistro e da terzo nella difesa a tre ma ha esperienza sufficiente per poter fare anche il centrale in una retroguardia a quattro: lo sa anche Vanoli che nei prossimi giorni avrà modo di riflettere anche sulle gerarchie in difesa.
