Il Toro ha un problema sulle fasce: oltre a Bellanova nessuno riesce a dare contributi importanti, e Juric lo ha sottolineato
“Abbiamo tanti giocatori – non solo gli attaccanti – che non hanno un buon rapporto con i gol. Solitamente i miei esterni fanno almeno 5/6 gol a testa, mentre quest’anno sommando siamo arrivati a uno. Qualche giocatore come caratteristiche poteva fare qualche gol in più. Sono stato troppo ottimista io. Non è sempre l’attaccante che deve fare tutto, ci è mancato quello”. Parole chiarissime quelle di Ivan Juric al termine della sfida contro il Bologna, che raccontano di un allenatore sconsolato per il modo in cui si sia indirizzata la stagione. Ancora una volta i granata non sono riusciti a segnare, e l’allenatore ha spiegato come secondo lui il motivo non sia da attribuire solamente agli attaccanti. Nel grande Verona del croato o nel Genoa sono infatti esplosi parecchi esterni di livello (vedi Dimarco), mentre quest’anno tutti – tranne Bellanova – hanno stentato senza dare il minimo contributo.
I numeri di Bellanova
L’unico esterno fin qui valorizzato dall’allenatore croato sembra essere stato Raoul Bellanova. Il numero 19, dopo una stagione più che negativa all’Inter e un inizio a rilento è risultato essere – per un periodo molto ampio – uno dei giocatori chiave della squadra, nonché l’unico giocatore di fascia ad aver segnato un gol. I numeri parlano chiaro per lui: 1 gol e 6 assist in 34 partite, per un giocatore a cui stare con Juric un altro anno avrebbe fatto più che bene. Il classe 2000 è uno dei pochi a esser decisivo in più partite mostrando continuità, e certamente sarà uno dei punti cardine su cui si baserà il Toro del futuro.
Malissimo Soppy, Lazaro e Vojvoda
Guardando agli altri esterni, vanno dimenticati i numeri di Bellanova: basti pensare che Soppy, Lazaro e Vojvoda hanno fatto insieme meno dell’ex Inter. Il francese ha rappresentato un’incognita nella prima parte di stagione, giocando solamente 5 partite prima che venisse interrotto il suo prestito. Ma se su di lui le aspettative erano basse date le premesse, ci si aspettava certamente di più dagli altri due. L’austriaco, schierato titolare il più delle volte, ha sempre creato disequilibrio rispetto all’altra corsia, avendo messo a referto solamente 2 assist in 32 presenze, quasi tutte negative; Vojvoda, invece, ha deluso più che mai: solo 3 assist per lui, abile più nel ruolo di terzino che in quello di esterno con compiti offensivi. Il Toro ha quindi davvero un problema sulle fasce, e per il prossimo allenatore sarà fondamentale fare delle valutazioni.