Il Torino può anche ringraziare l’ex tecnico Ivan Juric per il primato in classifica: il motivo
47 anni dopo, il Torino torna a guardare tutti dall’alto. Un’attesa lunghissima, che ha però reso ancor più piacevole questo momento. La vittoria di venerdì sera contro il Verona e i risultati favorevoli del 5° turno fanno sognare ora i tifosi granata e la squadra tutta, che non dovrà più fermarsi se vuole continuare a rimanere lì sopra. Il grande lavoro di Vanoli sembra aver già portato i propri frutti: i giocatori in campo si trovano alla perfezione con le idee tattiche dell’allenatore varesino – totalmente diverse da quelle della passata gestione -, e ne conseguono ottimi risultati. In questo primato in classifica, però, c’è anche un po’ di Juric.
Toro primo grazie a…Juric
Non per motivi di gioco, o meglio non solo. Sicuramente è rimasto qualcosa di positivo dei tre anni con l’allenatore croato, ma non è da attribuirsi a quello il riferimento. Si parla invece della vittoria della Roma contro l’Udinese. Le premesse alla vigilia del weekend erano chiare: per essere primo in classifica dopo il 5° turno di Serie A, il Torino avrebbe dovuto vincere a Verona e poi sperare in risultati positivi dagli altri campi. Detto, fatto. Prima di tutto sabato pomeriggio Juventus e Napoli si sono annullate con uno 0-0 che ha fatto male a entrambe, aiutando invece i granata che a quel punto erano sicuri almeno del 3° posto. Nella serata di domenica, invece, la vittoria del derby del Milan ha permesso al Toro di festeggiare. Ma il vero risvolto cruciale si è avuto tra le 18 e le 20: l’Udinese, prima fino alla 4ª giornata, ha fatto visita alla nuova Roma di Juric, una squadra in crisi per i risultati e per la gestione interna. I giallorossi non hanno però floppato, segnando tre reti ai friulani e costringendoli alla prima sconfitta stagionale e a lasciare la testa della classifica. Ecco dunque che Juric, all’esordio sulla panchina dei capitolini, ha influito sul primato in classifica del Torino.
