Già nel 2020 la società di Cairo aveva richiesto dei prestiti bancari, lo scorso marzo ha sottoscritto un nuovo finanziamento
Il Covid e tutto ciò che ha comportato, le mancante plusvalenze fino alla scorsa estate, quando Gleison Bremer fu ceduto alla Juventus, gli ingaggi alti di molti calciatori e altro ancora, negli ultimi anni hanno portato il Torino a chiudere i bilanci con delle passività sempre maggiori. Per questo motivo, circa un anno fa, la società granata ha stipulato un accordo con Banco BPM e l’Istituto per il Credito Sportivo per un avere un prestito di 20 milioni di euro.
Torino: il prestito con Banco BPM da 20 milioni
“In data 30 marzo 2022, è stato sottoscritto con Banco BPM e con l’Istituto per il Credito Sportivo un contratto di finanziamento a lungo termine di importo complessivo pari ad Euro 20 milioni” si legge nel bilancio dello scorso anno che è stato appena pubblicato dal Torino. Non è la prima volta che la società di Urbano Cairo si rivolge alle banche per dei finanziamenti a lungo termine, era accaduto anche nel 2020, quando erano stati stipulati due diversi contratti per prestiti da 15 milioni.
Va sottolineato che, nonostante il bilancio del 2022 si sia chiuso ancora una volta in passivo, la situazione economica del Torino nell’ultimo anno è migliorata di molto: il 2021 si era chiuso con circa 38 milioni di passività che si sono ridotti a 6,8 milioni nell’ultimo anno.