Il reparto offensivo è rimasto sterile per ben sei partite di cui quattro in casa. Rendimento troppo basso per il settimo posto

Entusiasmo che è tornato a cresce in casa Torino dall’arrivo di Ivan Juric. Il tecnico, approdato la Mole dopo due stagioni da incubo, ha riportato un’idea di gioco convincente ed efficace sotto diversi aspetti, consolidata nel corso di questa stagione. Ce n’è però ancora uno da aggiustare: l’attacco. Il fronte offensivo granata è infatti tra i peggiori di Serie A a livello di rendimento e pesa sui risultati raccolti fin qui.

Torino, sette match senza reti

Sei partite a secco per gli attaccanti del Torino di cui due in trasferta (tra cui l’ultima contro il Milan) e ben quattro in casa. Il club non rende quindi giustizia alle mura amiche, tra le quali fatica a raccogliere punti. Quello che un tempo era un punto di forza, non si sta rivelando tale: il calore della piazza non basta più a incentivare, anzi, potrebbe al contrario intimorire e i risultati si vedono. Nella classifica generale, il Toro si piazza la quattordicesimo posto con ventidue gol fatti e ventitrè subiti.

Torino, le punte faticano ad andare a segno

Davanti, il club ha Lecce e Fiorentina, mentre alle sue spalle ci sono Empoli, Hellas Verona, Spezia, Cremonese e Sampdoria. Solo squadre nella zona rossa della classifica quindi, a parte l’Empoli, vera mosca bianca che, nonostante la differenza reti di -7, ha saputo fare ciò che doveva al momento giusto. Un fattore indicativo di quanto l’attacco, complici gli infortuni, non reisca ad avere continuità. Solo 6 gol sono frutto dei giocatori utilizzati come punte da Juric (4 per Sanabria, 1 per Pellegri e Karamoh, nessuno per Seck). C’è quindi qualche variabile da modificare o il rischio è di non invertire la rotta e pagare poi un conto salato alla fine.

Antonio Sanabria
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ultimo aggiornamento: 13-02-2023