Il difensore brasiliano affida ai social la voglia di cominciare la stagione: è lui il primo rinforzo dietro, con il pieno supporto del tecnico
Ufficializzato a marzo come secondo rinforzo per la nuova stagione (dopo Milinkovic-Savic), Lyanco ha vissuto nel capoluogo piemontese i suoi primi mesi da granata. Allenamenti e convocazioni utili per un ambientamento ottimale, certo, ma giocare è un’altra cosa. E il giovane difensore lo sa bene. Sul suo profilo Facebook l’ex San Paolo ha esternato qualche giorno fa tutta la voglia di indossare ufficialmente, per la prima volta, la maglia del Torino: “La stagione 17/18 sta arrivando, andiamo con tutta la nostra forza, Torino non vedo l’ora di poter lottare per voi”. Il post, corredato da una foto di una delle sedute affrontate alla Sisport è un ottimo segnale in vista dell’avvio della preparazione estiva, viatico fondamentale per stabilire quale ruolo potrà avere il classe ‘97 nelle gerarchie di mister Mihajlovic. A dire il vero, il tecnico non ha nascosto il suo apprezzamento nei confronti del brasiliano: “Se dovessi decidere oggi – aveva affermato nell’ultima conferenza stampa della stagione, il 27 maggio scorso – direi che Lyanco è pronto per giocare nel Toro”.
Una prima, provvisoria, promozione che conferma il buon colpo portato a termine dalla dirigenza granata. Un profilo seguito da big italiane ed europee, su tutte la Juventus che nel gennaio 2015 aveva abbozzato una trattativa, ma che i granata sono riusciti ad aggiudicarsi, sorprendendo la concorrenza. L’investimento è stato importante, 6 milioni più 2 di bonus al San Paolo, ed è sinonimo di grande fiducia. La rifondazione in difesa potrebbe partire proprio da lui, con la consapevolezza che Mihajlovic non ha mai avuto paura di lanciare i giovani, quelli giusti (leggasi Donnarumma o Barreca). Se Tonelli è il nome più in auge dalle parti di via dell’Arcivescovado per ciò che riguarda il mercato in entrata, Lyanco è il rinforzo pronto uso che ha voglia di intraprendere questa nuova avventura con la casacca granata. Nuovi segnali sono attesi dai campi del ritiro, lì il centrale si giocherà molte delle chance di titolarità in vista della prossima stagione.