Il Toro di Longo aveva una media di 0,81 punti a partita. Con Giampaolo i granata fanno peggio e la media crolla a 0,57 punti
Il Toro di Giampaolo crolla in classifica, chiudendo il 2020 all’ultimo posto con soli 8 punti in 14 gare. Una media di poco superiore al mezzo punto a partita: 0,57 per la precisione. Un dato che evidenzia la crisi profonda che sta colpendo Belotti e compagni e che ancora non sembra vicina a trovare la famosa luce al fondo del tunnel. E se è vero che il tracollo del Torino affonda le sue radici nelle tante difficoltĂ fatte registrare giĂ durante la passata stagione, numeri alla mano è altrettanto vero che la squadra di Giampaolo è riuscita nell’arduo intento di fare anche peggio dello scorso anno. Con Longo subentrato a Mazzarri a campionato in corso, infatti, il Torino aveva una media di 0,81 punti a partita (13 in 16 gare totali). Non certo un dato esaltante ma sicuramente meno drammatico dell’attuale.
Il Toro non sa vincere: i numeri sorridono a Longo
E anche gli altri numeri lo confermano. Nonostante la scorsa stagione abbia visto il Toro salvarsi in extremis, raggiungendo posizioni di classifica ben distanti da quelle attese da una formazione costruita, secondo gli addetti ai lavori, per l’Europa, i numeri di Moreno Longo restano comunque migliori di quelli fatti registrare da Marco Giampaolo. Nelle 16 gare disputate dall’ex tecnico della Primavera granata, la squadra ha ottenuto 3 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. Tra i risultati migliori si annoverano le vittorie contro Brescia (3-1) e Genoa (3-0) mentre sono state il Cagliari (4-2) e la Juventus (4-1) ad infliggere le sconfitte piĂą pesanti al Toro.
Il bilancio di Giampaolo
Con Giampaolo, invece, nonostante le due gare in meno i risultati sono giĂ peggiori: alla pausa Natalizia il Toro ci arriva con una sola vittoria all’attivo, quella contro il Genoa, e con ben 5 pareggi e 8 sconfitte a completare il bilancio nero di queste prime 14 giornate di Serie A. E se si considerano i 23 punti lasciati sul campo nelle tante, troppe, sfide perse o pareggiate all’ultimo secondo con rimonte avversarie che hanno dell’incredibile, non c’è da stupirsi se in molti si augurano che, sotto l’albero, il tecnico trovi il miracolo che possa salvare il suo Torino.
Piu passa il tempo e piu ci si accorge che Longo ha fatto molto bene. prendnendo una squadra moralmente allo sfascio, incorsa,senza nemmeno un po di tempo per preparare qualcosa, e salvarlo Giampaolo ha avuto poco tempo, un mese di precampionato, ma quello lo ha avuto. E un minimo di… Leggi il resto »
Credo che se ci limitiamo ad osservare la media punti, questo non corrisponda a quanto stia nelle nostre aspettative, e parlo in generale.
Infatti la statistica dell’era cairota, piazza sul podio Mazzarri sul gradino più alto.
Il che è tutto dire.
La differenza tra Giampaolo e Longo è nelle basi. Il primo è sempre stato abbastanza integralista, sino al disastro attuale, ed ha inseguito un modello ed idea di calcio che, aldilĂ dei giudizi personali, non ha reso molto in serie A come risultati. Nono è stato il miglior piazzamento alla… Leggi il resto »
Analisi puntuale e condivisibile, per quanto concerne il confronto tra i due allenatori.
Riguardo all’attuale proprietà , credo che il mio pensiero sia chiaro a coloro che frequentano il forum: è la peggiore iattura immaginabile.
Concordo in pieno sulla societĂ . Ahinoi non molti lo hanno capito abbastanza in fretta, ma meglio tardi che mai.
Il problema sono i danni fatti negli ultimi due anni che sembrano irreparabili, almeno non nel breve.