Torino, con l’arrivo di Longo si è riavvicinata di nuovo la piazza granata a sostegno della squadra: e anche al Fila il confronto è di nuovo possibile
Con l’arrivo di un nuovo allenatore tante cose inevitabilmente cambiano: magari non subito, magari in peggio e magari non come ce lo si sarebbe aspettati fino a poco tempo prima. Al momento al Torino dal punto di vista dei risultati nulla è ancora – purtroppo – cambiato, ci vorrà ancora tempo prima che la squadra assimili i dik-tat del nuovo allenatore Moreno Longo, figlio del Filadelfia e tanto amato dai giovani giocatori che sono pronti a vivere da protagonisti la prima squadra, e dai tifosi per la vittoria dopo oltre vent’anni dello scudetto Primavera. L’aria all’interno del Filadelfia è cambiata: non soltanto dal punto di vista della tattica e delle mosse che il nuovo allenatore andrà ad impartire ai suoi, ma anche per quel che riguarda il rapporto con i tifosi che è tornato ad essere di civile convivenza.
Torino: Longo e il ritorno al dialogo con i tifosi
In una delle prime dichiarazioni rilasciate alla stampa dal nuovo allenatore del Torino, Moreno Longo, si è messa subito una pietra tombale su uno dei nodi più spinosi della precedente gestione Mazzarri: la chisura, continua e irrevocabile, del Filadelfia. Con il nuovo allenatore la musica è cambiata: porte aperte e tifosi al fianco della squadra anche durante l’allenamento. Questo atto di riavvicinamento della piazza alla squadra ha anche fatto tornare un sereno e civile confronto proprio tra i tifosi e l’allenatore del Toro: lo dimostra proprio l’ultima seduta a porte aperte al Filadelfia. A un tifoso che dagli spalti chiedeva di spronare e caricare i giocatori (niente volgarità o contestazioni), Longo ha risposto con un deciso: “Ce la faremo”, che ha rasserenato i presenti.
Longo, Mazzarri e il rapporto con i tifosi: due mondi opposti
La brevissima frase di Longo al Filadelfia al tifoso che chiedeva una scossa alla squadra, ha riportato alla memoria un confronto completamente diverso tra allenatore e tifosi: era il 4 novembre e il Filadelfia, clamorosamente, tornava ad aprirsi ai tifosi per la prima volta in questo campionato. Il Torino arrivava, sempre, da un periodo di risultati negativi e sul finire della seduta si è verificato un confronto con toni ben più aspri tra un sostenitore granata e Walter Mazzarri.