Dopo il pareggio contro il Sassuolo, all’Olimpico Grande Torino arriva il Lecce, che non vive un buon periodo di forma
Archiviato il pareggio contro il Sassuolo, il Torino torna a giocare venerdì. I granata aprono il 25° turno di campionato nella sfida contro il Lecce, con l’obiettivo di prolungare la striscia di risultati utili consecutivi e soprattutto di tornare a vincere, in modo da mantenere vicino il gruppetto che punta all’Europa. All’Olimpico Grande Torino come detto arriva la squadra di Roberto D’Aversa, che dopo un super inizio di campionato ha rallentato di molto, arrivando ad avere un rendimento piuttosto negativo nelle ultime giornate. I salentini hanno vinto una sola partita tra le ultime 8 (la vittoria rocambolesca nei minuti finali contro la Fiorentina), e addirittura solo 2 da ottobre. Un percorso che ha annullato il vantaggio guadagnato nelle prime partite, e che ora fa sì che i giallorossi si trovino a lottare per non retrocedere.
Gioventù al potere
La rosa del Lecce è quella con il minor tetto ingaggi della Serie A, grazie ai diversi giovani presenti in rosa e ai tanti talenti stranieri scoperti da Corvino. Per questo motivo, l’obiettivo dei salentini non è mai stato quello di andare oltre la salvezza, anche per costruire un progetto a lungo termine grazie alla permanenza nella massima serie. D’Aversa può contare su tantissimi giocatori giovani ma già affermati, in grado di fare da leader all’interno della rosa: Gendrey, Banda, Almqvist e Krstovic, a cui si uniscono giocatori di esperienza come Baschirotto, Falcone e Blin. Tutti questi sono elementi in grado di combinarsi alla perfezione all’interno di un sistema che si pone l’obiettivo di ottenere risultati di squadra ma allo stesso tempo anche di valorizzare i propri gioielli. Non sarà quindi certamente una passeggiata per i granata, che a tutti i costi devono andare alla ricerca di una vittoria.