Nell’ambito di recuperare la “dimensione sociale del gioco del calcio”, anche il Torino FC adotta le “Condizioni di gradimento”: escluse dallo stadio le persone “non gradite”
L’articolo 12 della Giustizia Sportiva aveva previsto tale possibilità, alla quale, a poco a poco, si stanno adattando tutte le società. Anche il Torino FC ha scelto di rendere attivo le Condizioni di gradimento, una sorta di codice etico che potrà permettere al club di Urbano Cairo di riservare la vendita dei biglietti delle partite alle sole persone gradite. Cosa vuol dire tutto questo? Che nell’ottica di, come recita il comunicato ufficiale, “promuovere un nuovo modello di gestione delle competizioni sportive, con l’obiettivo di recuperare la dimensione sociale del gioco del calcio, inteso quale strumento di formazione ed educazione ma anche di aggregazione ed integrazione, anche attraverso il superamento delle differenze tra individui o gruppi“, il Toro potrà decidere di non vendere i biglietti ad alcune persone.
“Condizioni di gradimento” allo stadio: ecco cosa sono
Il fine è chiaramente aggregativo, ma lo strumento, se usato in maniera sbagliata, può essere pericoloso. Continua il comunicato ufficiale: “la Società intende condividere con i propri sostenitori e con tutti gli altri partecipanti i principi etici e comportamentali a cui si riconosce valore primario, così come le misure e le iniziative che saranno intraprese dal Torino FC nei confronti di coloro che dovessero tenere comportamenti in contrasto con le relative previsioni o che comunque possano ledere l’immagine o la reputazione del Torino FC“. E quali possono essere questi comportamenti? Oltre ai tentativi di corruzione, gli insulti di matrice discriminatoria e i reati chiaramente più gravi, il Toro specifica che possono essere passibili di sanzioni anche “quelle azioni che causino penalizzazioni amministrative alla società sportiva o arrechino comunque nocumento agli interessi e/o all’immagine del Torino FC (ivi comprese, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la diffusione non autorizzata di immagini in violazione di diritti di copyright o di diritti comunque licenziati, la divulgazione di dati e informazioni statistiche a scopo di betting)“.
“Condizioni di gradimento” Torino FC, le sanzioni: impedire l’ingresso allo stadio
“Il Torino FC” continua il comunicato “può rilevare i comportamenti rilevanti ai fini dell’esercizio del Gradimento attraverso: le segnalazioni provenienti dai servizi di stewarding, dal Delegato alla Sicurezza e/o da altro personale del Torino FC; le immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza; le immagini diffuse a mezzo dei social network, nel caso in cui sia possibile accertare l’identità del soggetto ritenuto responsabile della condotta rilevante ai fini delle presenti Condizioni di Gradimento; tutte le fonti aperte, in caso di fatti pubblicamente accertati“. Attraverso questi strumenti, il Toro potrà impedire l’accesso allo stadio alle “persone non gradite”, senza alcuna possibilità di rimborso ma con la facoltà, invece, di cedere il proprio titolo di accesso a terzi. I tifosi erano già preoccupati della possibilità che bastasse una critica accesa alla società per non poter accedere allo stadio: niente di tutto questo, ovviamente. Ma il provvedimento, di natura privatistica, può sicuramente incorrere in gravi storture. Il Torino dovrà usarlo con estremo raziocinio.
Fratelli voglio solo dirvi una cosa,queste regole valgono per tutta la serie A,non solo per noi siccome la tessere del tifoso è cessata a giugno,comunque questo provvedimento qui è illegale,cioè se fossimo a venaria,e fossimo tifosi della gobba,la juve potrebbe dire che non entri,in quanto stadio di proprietà,dopodichè non possono… Leggi il resto »
quindi: adottare manifestazioni espressive di insulto o di
offesa sui “social media” puo’ essere interpretato a piacimento…
nessun fratello se n’e’ accorto?
scusate ma qualcuno si e’ perso quello che c’e’ scritto sul file da scaricare con le regole delle condizioni di gradimento: Leggo adesso un post di “il se di Kipling” All’Art.1 a: (a) adottare manifestazioni espressive di insulto o di offesa, o inneggianti alla violenza o alla discriminazione per qualsiasi… Leggi il resto »
Occhio Hic. Già il fatto che ti metti a sviscerare certi art. ti mette in cattiva luce.
azzz, meno male che sono scappato all’estero… devono chiedere l’estradizione…..