L’esterno austriaco non è mai riuscito a incidere nelle partite, servirà assolutamente una svolta da parte sua
In casa Toro brucia ancora molto la sconfitta rimediata al Dall’Ara contro il Bologna. Per come è arrivata, perché ha interrotto una serie di risultati positivi e per tanti altri motivi. Contro l’Atalanta Rodriguez e compagni andranno a caccia di un riscatto e riscattarsi di fronte al proprio pubblico avrebbe un significato ancora più importante. Chi deve assolutamente recuperare e cercare di dare una svolta alla sua stagione è, senza alcuna ombra di dubbio, Valentino Lazaro. Il numero 20 del Toro, tornato all’ombra della Mole durante l’estate, per il momento in questa stagione ha collezionato 12 presenze in Serie A e 1 in Coppa Italia, ma spesso ha rimediato prestazioni al di sotto delle aspettative. Ivan Juric ovviamente è il primo che confida in un cambio di rotta da parte del giocatore ex Inter anche perché, avendo già lavorato con lui la scorsa stagione, conosce molto bene le potenzialità di Lazaro e sa quello che può dare al Toro. Sicuramente un aiuto davvero prezioso che in questo periodo sarebbe veramente importante.
Lazaro: in questa stagione 0 gol e 0 assist
Per ora l’austriaco classe 1996 non è mai riuscito a lasciare la sua impronta su nessuna partita. A confermare quanto appena affermato sono le statistiche. Infatti, fino ad ora il numero 20 granata è a quota zero reti e zero assist. Dunque il Lazaro di questa stagione sembra proprio un lontano parente di quello che si era visto la scorsa stagione e che in estate aveva convinto il Toro a sborsare 4 milioni di euro all’Inter per riprenderlo. Adesso l’esterno granata dovrà rilanciarsi e fare come aveva detto in conferenza stampa quando era tornato a Torino. Queste le sue parole: “Guardiamo partita per partita, dobbiamo lavorare a testa bassa. La stagione è lunga, vediamo a febbraio e marzo dove saremo e poi potremo parlare di obiettivi per la fine di stagione. Ora pensiamo solo a lavorare a testa bassa”.
Per l’austriaco riscattarsi contro la Dea è difficile ma non impossibile
Dunque bisogna agire step by step. La prossima partita è quella contro l’Atalanta. Una sfida decisamente ostica contro un avversario molto forte. Per Lazaro iniziare la fase di riscatto contro gli uomini guidati da Gian Piero Gasperini non sarà affatto semplice, ma non è anche impossibile. Questo è certo. Il numero 20 granata vorrà anche rifarsi dopo la brutta prestazione rimediata contro il Bologna, dove è andato in difficoltà ogni volta che veniva puntato da un avversario e dove non è mai riuscito a confezionare nessun assist nell’area avversaria. Contro la Dea dovrà essere tutta un’altra storia.
La scorsa stagione il terzino austriaco è stato autore di cross e assist precisi, al contrario durante la prima parte della stagione in corso il suo rendimento è nettamente calato, quindi si rivela assolutamente inferiore alle aspettative generali dell’intero ambiente del Mondo Toro per cui si comprende in modo oggettivo… Leggi il resto »
più che altro, dato il nome, vorrebbe resuscitare… ma purtroppo è un caso inverso rispetto al Lazaro raccontato nel Vangelo (così come Cairotto è l’antitesi del Re Mida)
Io adoro questo zerotreino (0.3mavafa) e QUANDO HA RAGIONE, HA RAGIONE!!!! 0.3mavafa: “ io davvero non capisco come ci possa essere ancora qualcuno (se non colluso) che non si ribella e boicotta questa merd@, (Cairo, n.d.r.) ” Ok 0.3mavafa, quindi siccome voi zerotreini non vi siete mai davvero ribellati, siete più… Leggi il resto »
La vera provocazione sono gli zerotreini che, come farebbero i peggiori gobbi, entrano ogni giorno in un sito del Toro unicamente per insultare sempre e solo quelli del Toro, e mai mai mai, quelli della Juve
che dire invece di quel caso da neuropsichiatria infantile, di leccaculismo cronico e di Grande Demenza che ci entra h24, con una decina di nick diversi, per osteggiare ogni minima critica al nullismo cairota con dei copia-incolla da asilo nido o, in alternativa, con dei ridicoli tentativi di gaslighting ?
cvd