Promesse non mantenute e calciomercato disastroso: Juric ora ha perso la fiducia in Cairo e Vagnati. “Non chiedo la luna, ma oggi non siamo né carne ne pesce”
Urbano Cairo e Ivan Juric, oggi, sono separati da una voragine. L’allenatore che il presidente del Torino tanto ha voluto per cercare di riscattare due stagioni drammatiche adesso si sente tradito. E non c’entra solo il calciomercato, che pure ha avuto un ruolo preponderante nei pubblici sfoghi che il tecnico ha affidato ai microfoni prima e dopo la partita di Firenze. No, c’è di più. E’ una questione di promesse non mantenute e di percezioni mutate. Il tecnico si aspettava di essere supportato nel suo processo di rivoluzione, invece si è presto ritrovato solo, senza i calciatori con le caratteristiche giuste per fare il suo calcio e con tanti quasi-esuberi da gestire. Si prendano ad esempio Izzo, Djidji, Rodriguez, Rincon, Verdi, Zaza – facciamo questi nomi per spiegarci -: all’allenatore è stato fatto capire di valutare e decidere il loro destino, come se fosse solo sua la responsabilità progettuale di costruire e cambiare una rosa che invece da tempo necessitava di essere profondamente ripensata.
Arriveranno almeno due rinforzi: “Ma è già tardi”
Juric ha ammesso di essere ormai disperato. A due giorni dalla fine del calciomercato si può fare ancora qualcosa per aggiungere qualità all’organico. Difficilmente, invece, si può cambiare l’identità di un gruppo: “Noi oggi non siamo né carne né pesce“, ha detto tra le altre cose il tecnico, convinto che sia già troppo tardi. Più che nomi ingombranti, a Juric servivano e servono giocatori con caratteristiche adatte al 3-4-2-1. Si possono trovare compromessi sui nomi, anche in sintonia col regime di austerity imposto da Cairo – a sorpresa ma mica tanto -, non sull’obiettivo. Tradotto: non serve spendere e spandere, basta trovare un giocatore (anche low cost) funzionale al tipo di gioco che si vuole fare. “Non chiedo la luna“: questo intendeva Ivan.
Non solo Cairo, anche Vagnati nel mirino di Juric
Peccato che per fare questo servano le idee. E Juric non reputa buona quella di prendere giocatori in prestito gratuito, come accaduto per Pobega: “La reputo una sconfitta della mia società: vuol dire che non siamo capaci”. Qui la stoccata era tutta rivolta al direttore Vagnati, che intanto da giorni sta cercando disperatamente (e senza successo) un difensore centrale e un trequartista. Finora il ds ha portato a casa solo un secondo portiere – Berisha -, un trequartista in prestito con diritto come Pjaca e il già citato Pobega. La scommessa Warming è stata invece sprecata, visto che Juric lo ha bocciato in partenza: intanto è costato 1,5 milioni, che non è tanto ma comunque 500 mila euro in più di quanto l’Atalanta pagò a suo tempo Gosens, tanto per fare un paragone.
Comunque vada da qui fino al 31 agosto, la campagna acquisti sarà un fallimento, ha fatto intendere Juric. Il giorno della presentazione al Torino disse, sorridendo: “Per ora mi fido della società, poi vediamo”. Ecco, adesso è arrivato invece il momento nel quale il tecnico non si fida più. Toccherà alla dirigenza fare i dovuti rammendi, con i fatti.
Strano che cairo dica bugie. Non sarà mica che torni Giampaolo?
Maestro dello yes man
Almeno abbi la bontà di tacere. Tu e gli altri badola che scrivono qui avete detto la stessa cosa di Juric per via dello stipendio alto senza aspettare che si palesasse il suo pensiero. Adesso avete cambiato idea, fate spallucce e ve la cavate con un “felice di essermi sbagliato”.… Leggi il resto »
Mai parlato dello stipendio alto a juric
Non far finta di non capire. Stipendio alto = servo di cairo che si farà andare bene tutto. Non è stato così quindi, in luogo di scusarsi, gli zerotreini hanno iniziato il nuovo refrain sugli ultimi acquisti. Fatti apposta per il ritorno di Gianpaolo dato che dopo le ultime esternazioni… Leggi il resto »
Non so neanche di cosa parli e non mi interessa. Adieux
Fiu fortuna che ci sei tu..ad innalzare il livello
Se manda via Jurić torna il “maestro”, o pensate che Cairo sia disposto a mettere in busta paga tre allenatori.
Perché no? A parte che mi sembra sia già successo ( 2008: De Biasi+Novellino+Camolese), poi costa meno assumere un allenatore che comprare un buon giocatore… Che squallore!!!
…gestione fallimentare di tutto quel che poteva essere gestito in modo fallimentare…di che cavolo parliamo? attendiamo le toppe che il fido DS cercerà di mettere entro domani per non farsi più dare pubblicamente dell’inetto da Juric e procediamo verso il terzo campionato di stenti e sofferenza…sperando che anche stavolta la… Leggi il resto »