Perr Schuurs ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato delle sue ambizioni dopo il ritiro dal calcio giocato
Alla sua seconda stagione nel Torino, Perr Schuurs ha parlato del suo futuro. L’olandese ha svelato al Corriere della Sera i suoi sogni da realizzare una volta appesi gli scarpini al chiodo: dall’arruolamento in polizia fino all’apertura di un centro sportivo. Infine, l’ex Ajax ha elogiato il suo allenatore Juric.
L’intervista di Schuurs
“Non resterò nel mondo del calcio professionistico, questo è sicuro. Mi piacerebbe in futuro aprire con tutta la mia famiglia un grande centro sportivo, con campi da tennis, padel, piscine e tanto altro. Ma solo per bambini. Un altro sogno è quello di entrare in polizia“, ha detto il numero 3. Poi un commento sulla squadra e sul momento in stagione: “Il clima è buono. Abbiamo studiato molto attraverso il video e sappiamo bene cosa fare e dove intervenire. Non siamo di certo preoccupati o rassegnati”. Su Juric ha aggiunto: “Il mister è carico, è sempre lo stesso. È il tecnico perfetto per una squadra come il Torino”. Infine, Schuurs ha parlato della città e del luogo che più lo ha colpito: “Piazza San Carlo, a due passi da casa mia. Amo passeggiare per la città con Roos, la mia fidanzata. Siamo insieme da 7 anni. La gente ci ferma, e la cosa mi piace, anche perché si avvicinano sempre con grande delicatezza e rispetto”.
sarebbe bello quanto curioso che, in questo mondo pervaso dalla globalizzazione in ogni dove, i giocatori (nello specifico), esprimessero anche il loro giudizio genuino riguardo i presidenti e le società.
Oppure gli ex allenatori. Insomma, più chiarezza dagli addetti del mestiere. In fondo è solo calcio…o almeno era
Sicuramente… lo si vede dai risultati