L’attaccante croato torna per la prima volta, dopo la sua avventura in granata, da avversario al Grande Torino
Nel calcio al giorno d’oggi le storie d’amore finiscono quasi sempre, ma la differenza è nel come finiscono. Quando finiscono male, come nel caso di Josip Brekalo, si ha sempre la sensazione che non è stato fatto tutto il possibile. Domenica alle ore 15:00, allo Stadio Olimpico Grande Torino si gioca Torino-Fiorentina, valida per la 36^ giornata di campionato. Per la prima volta dopo la sua avventura in granata, l’attaccante croato torna a Torino da avversario. Per lui ovviamente, date le circostanze dell’addio, sono previsti fischi allo stadio, ma avendo giocato in semifinale di Conference League da titolare, potrebbe anche riposare. Il giocatore, al termine della scorsa stagione, manifestò la sua volontà di non essere riscattato e fece ritorno al Wolfsburg. I suoi sogni (e quelli del suo nuovo agente) erano quelli di giocare in Champions League, ma nessuno lo ha comprato, così è dovuto rimanere in Germania e fare panchina. A causa di questa sua scelta, ha perso anche il Mondiale. Nella sessione invernale di calciomercato, la Fiorentina di Italiano lo ha preso, ma deve ancora entrare nei meccanismi della nuova squadra.
La stagione al Toro e l’addio
Nella scorsa stagione Ivan Juric lo aveva rivitalizzato: in 33 presenze, 7 gol e 2 assist con il 14 sulle spalle. I tifosi erano pazzi di lui, che aveva fatto un’ottima stagione insieme ai vari Praet, Mandragora e Pobega. Il riscatto dal Wolfsburg, anche a cifre ridotte, sembrava scontato. Poi però il giocatore si è montato la testa, oppure non era convinto del progetto del Torino, così dopo Verona-Torino (decisa da un suo gol bellissimo), ha comunicato alla dirigenza di voler cambiare aria. Una decisione che si è rivelata un fallimento, un passo enorme indietro nella sua carriera. Quest’anno il Toro però non ha avuto rimpianti, grazie ai suoi trequartisti: Vlasic, Radonjic, Miranchuk, Karamoh e Seck.

Adesso c’è chi vorrebbe dare lezioni di tifo 🤣🤣🤣 patetico… 😎 io son contento che abbiano fatto i supplementari certamente, perché non dovrei sperare che il Toro non possa in parte compensare la sfortunata assenza di Sanabria, già perché bisogna sperare che le cose ci vadano sempre male perché abbiamo… Leggi il resto »
👍
perché bisogna sperare che le cose ci vadano sempre male perché abbiamo un certo presidente non è sperare, Giacomino, è CONSTATARE …a meno che tu creda che 18 anni non siano un tempo sufficiente per fare delle constatazioni o che tu abbia la sensazione che il presiniente, in questi 18… Leggi il resto »
18 anni di nulla Cairota? Confermo
Molto più * di 18 anni di inutilità zerotreina (0 tifo per il Toro, 0 contestazione a Cairo. Inutili)
*= erano presenti e inutili anche ai tempi di Pianelli e Sergio Rossi
5 minuti in coppa Italia 202 in campionato 164 in Europa Gol 0 Assist 0 Ha perso il mondiale dove la Croazia è arrivata terza Ha chiesto di tornare, il che mi sembra molto più specchio del personaggio rispetto a come sia visto il Toro Ha fatto bingo quest’anno È… Leggi il resto »
Se per crescita si intende giocare in modo continuativo, allora sicuramente no. Però alla fine è andato in una società del livello che voleva lui. Che ci piaccia o no, la Fiorentina attualmente ci è superiore sia per organico che per risultati sportivi (stessa posizione in classifica ma gioca due… Leggi il resto »
Buon giocatore. Lui e in alternativa radonijic a sinistra sarebbe stata tanta roba
D’accordo
Già, peccato che non abbia voluto continuare, comunque è fuori dubbio che nonostante 6 mesi di inattività quasi andando alla viola ci ha guadagnato.
Cosa?
Ero ironica la viola va bene ma lui è come uno spettatore.
👍
E’ una brava ala sinistra. Anche duttile nelle posizioni.