Con la vittoria della Fiorentina sulla Lazio il settimo posto era ora distante cinque punti: sarà fondamentale lo scontro diretto
Dodici partite alla fine del campionato, ovvero 36 punti disponibili: sono quelli che il Torino ha a disposizione per riuscire a chiudere il campionato tra le prime sette, per staccare il biglietto per la qualificazione a una coppa europea (vincitrice della Coppa Italia permettendo). Da ieri sera il settimo posto è distante cinque punti, uno in più rispetto a quanto lo fosse prima della gara contro la Roma: il 2-1 in rimonta della Fiorentina sulla Lazio ha permesso ai viola di salire a quota 41 e di scavalcare proprio i biancocelesti, che mercoledì potrebbero essere raggiunti dal Napoli, nel caso in cui i partenopei dovessero battere il Sassuolo nel recupero. Il gol di Luvumbo nei minuti di recupero di Cagliari-Napoli ha perlomeno evitato che la squadra di Calzona si allontanasse troppo.
Ricci: “Ci crediamo ancora”
In casa Torino, nonostante le due sconfitte consecutive contro Lazio e Roma, l’obiettivo resta quello di provare a centrare la qualificazione a una coppa europea. “Ci crediamo ancora, siamo lì”, ha spiegato anche Samuele Ricci nel post partita di Roma-Torino. Certo è che il prossimo impegno di campionato, lo scontro diretto per l’Europa contro la Fiorentina in programma sabato sera, assume un importanza maggiore: Rodriguez e compagni non potranno permettersi passi falsi di alcun tipo ma dovranno cercare di portare a casa obbligatoriamente i tre punti, considerato che hanno perso anche la gara di andata al Franchi.
La classifica dà ancora speranza
La classifica dice che il Torino è ancora in corsa per le prime sette posizione (ma potrebbe bastare anche l’ottavo posto se l’Italia dovesse terminare la stagione nei primi due posti del ranking europeo e al momento è prima), ma va ricordato che finora mai la squadra granata è riuscita a inserirsi al gruppetto di testa, al massimo si è solo avvicinata e nelle ultime settimane ha più volte fallito il sorpasso o l’aggancio alle rivali in classifica: servirà un cambio di passo deciso per non fallire di nuovo già a partire dalla prossimo impegno.