Ricci entra e cambia il centrocampo ma è troppo tardi. Granata fuori dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli
Delusione in casa granata dopo la partita di ieri sera. Per il secondo anno di fila (dopo il Frosinone nella passata stagione), il Toro non accede agli ottavi di finale di Coppa Italia. Questa volta, a fare il colpo grosso allo Stadio Olimpico Grande Torino, è stato l’Empoli di D’Aversa. Il centrocampo del Toro ha fatto male in questa partita. Fino all’ingresso di Samuele Ricci, ma ormai era troppo tardi. Manovra lenta e campo occupato male. Anche la difesa non ha fatto bene, ma il centrocampo non è stato un filtro adeguato. Anche in occasione del gol di Ekong, Konate e Haas hanno dialogato e sono avanzati troppo facilmente verso la porta difesa da Vanja Milinkovic-Savic. I cambi lì in mezzo non sono stati all’altezza.
Gli interpreti
I titolari a centrocampo sono stati Tameze, Linetty e Gineitis. Ricci e Ilic, titolarissimi, sono stati messi in panchina. Questo è bastato per far rendere di meno il reparto. Gineitis era spaesato e infatti è uscito all’intervallo. Al suo posto è entrato Zapata, con il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-2-1. Poi la partita è cambiata quando al 16′ della ripresa, al posto di un timido Tameze, è entrato Ricci. Il numero 28 ha cambiato marcia al centrocampo, fornendo al 28′ un assist splendido per il gol di Adams. Linetty ha giocato tutta la partita: bocciato anche lui. Serviva di più da parte di tutti.
Le parole di Vanoli
A fine partita, Vanoli si è mostrato amareggiato per la sconfitta. A fine partita, ha detto: “È mancata la personalità di fare certe giocate, la pazienza, che a volte si scambia con abbassare i ritmi, invece non è nella mia idea. Abbiamo fatto fatica a trovare Linetty che era quasi sempre libero, nel secondo tempo è cambiato questo, ho dovuto cambiare sistema di gioco, io penso solo a questo”. Poi ha aggiunto: “Ci tenevamo alla Coppa Italia, sono cose che succedono in un percorso e per questo dispiace“.
