Il francese è fuori da inizio stagione per le complicanze di un’ernia inguinale: ora può aiutare Juric a sistemare la difesa
Manca sempre meno al rientro in campo di Koffi Djidji. L’ex Nantes si era sottoposto a un intervento chirurgico prima dell’inizio del campionato per rimuovere un’ernia inguinale. Quella che però doveva essere una semplice operazione si è trasformata in un vero e proprio calvario per il difensore, che è stato costretto a tornare sotto i ferri. I tempi di recupero si sono dunque allungati e Djidji ha dovuto saltare forzatamente i primi tre mesi di stagione. Le voci di una sua possibile partenza avevano contribuito ad appesantire il clima intorno al ragazzo, che poi ha deciso di rinnovare il suo contratto con il Torino. Ora il rientro in campo sembra essere sempre più vicino.
Juric spera di riaverlo dopo la sosta
Ivan Juric spera di riaverlo a disposizione dopo la sosta nazionali. Il problema è ormai alle spalle, ma il francese avrà comunque bisogno di tempo per tornare a pieno regime. L’allenatore lo considera il titolare nella posizione che spesso e volentieri ha ricoperto l’ottimo Tameze, ovvero il braccetto di destra. “Ha le caratteristiche che ci servono, è un difensore moderno, ha gamba e forza fisica, ti permette di giocare a spazi aperti. Per caratteristiche è il giocatore che vorrei sempre avere“, aveva detto il tecnico. Sarebbe dunque un ritorno importantissimo e in un momento di piena fiducia della squadra, che sembra aver ritrovato solidità. Djidji andrebbe a porre fine, almeno per il momento, all’emergenza difensiva che ha colpito i granata nelle ultime settimane e che ha costretto Juric ad adattare giocatori in altri ruoli. A partire dallo stesso Tameze fino a Vojvoda, schierato a Lecce in una posizione del tutto inedita. La sosta sarà un’occasione per prepararsi al meglio in vista della ripresa del campionato.