Due 0-0 nei derby datati 2008 e 1999. Per una vittoria con rete inviolata bisogna addirittura tornare indietro di oltre trent’anni

Probabilmente non è più d’attualità parlare di difesa solida dopo le tre reti incassate a Empoli e che hanno reso il Toro un po’ più fragile nella già difficile lotta per un posto europeo. Non sarà però di certo una partita a sconfessare quanto di buono fatto da Buongiorno e compagni dall’inizio di stagione a oggi, in un finale di stagione caldissimo. I granata restano con 29 reti incassate la quarta difesa del campionato, dietro Inter, Juventus  e Bologna. Poi per quanto riguarda il discorso legato al singolo, in questo caso al portiere, soltanto Sommer con 17 ha fatto meglio di Milinkovic-Savic in termini di reti inviolate. Il serbo è ora a 15 e punta ad accrescere il dato, magari già dal prossimo incontro, che vede la Juventus far visita all’Olimpico-Grande Torino. Di certo non una passeggiata. Anzi, negli ultimi 16 anni non è mai successo che il Torino riuscisse a mantenere la porta immacolata in una stracittadina. L’ultimo caso risale infatti alla Serie A 2007-2008. All’andata il gol in extremis di Trezeguet, al ritorno uno scialbo derby concluso a reti inviolate.

La Juve non resta a secco dal 2008

In quel match datato 26 febbraio 2008, disputato di martedì come anticipo di un turno infrasettimanale di Serie A, il Toro va vicino al gol con una traversa colpita in pieno da Alessandro Rosina, ma sono quattro parate decisive di Matteo Sereni a garantire almeno la porta inviolata ai suoi, guidati da Walter Novellino in panchina. Nel finale l’espulsione di Pavel Nedved per una tirata di capelli ai danni di Gianluca Comotto. Forse unico sussulto da derby di una gara priva di reti, come non accadeva dal lontano 7 novembre 1999.

1999: l’ultimo clean sheet in casa

Quel derby che vedeva fronteggiarsi il Torino di Emiliano Mondonico e Carlo Ancelotti è attualmente l’ultimo chiuso senza reti incassate dai granata da padroni di casa. Anche in quel caso a offrire contenuti allo 0-0 finale due espulsioni, una per parte, con la Juventus a fare a meno prima del tempo di Edgar Davids per un’entrata a gamba tesa su Antonino Asta e il Torino di Gigi Lentini per simulazione e secondo cartellino giallo mostratogli dall’arbitro Livio Bazzoli. Finale amaro di quella stagione con il Toro costretti a salutare la Serie A dopo una sola annata dalla promozione conquistata a Benevento.

Vittoria + rete inviolata manca dal ’92

Per una vittoria del Torino, già di per sé dai tratti quasi utopici, con la ciliegina sulla torta della rete inviolata, bisogna addirittura andare a ritroso al 5 aprile 1992. Scenderà sicuramente la lacrimuccia a quei tifosi che hanno assistito a settimane forse irripetibili della storia granata. I 1° aprile la trasferta del Bernabeu, il 15 dello stesso mese il ritorno di fronte ai 60.000 del Delle Alpi che garantì l’accesso alla doppia finale di Coppa Uefa con l’Ajax. Nel mezzo, appunto, il successo nella stracittadina firmato dalla doppietta di Walter Casagrande, su doppio assist di Martin Vazquez. 2-0 il finale di un match storico che, tristemente, resta di attualità nelle statistiche dei confronti con i bianconeri.

Walter Casagrande
Walter Casagrande
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ultimo aggiornamento: 11-04-2024