In rete anche contro la Chapecoense, De Silvestri è l’arma che non ti aspetti di questo Torino. Mazzarri: “E’ una certezza”

L’afoso caldo estivo non sembra davvero aver sortito effetti stordenti su Lorenzo De Silvestri. Sottoporta, il terzino riscopertosi cinico realizzatore non ha perso un briciolo della sorprendente freddezza accumulata nel finale della passata stagione. I gol continuano ad arrivare. Uno lo aveva messo a segno nella seconda amichevole di Bormio, contro la Pro Patria, un altro lo ha siglato nella magica notte di ieri, contro la Chapecoense. Uno e mezzo, diciamo pure, visto che prima della rasoiata su assist di Ljiajc, l’ex Samp aveva già battuto Tiepo con un imperioso stacco di testa, salvo poi rendersi conto con un sorriso disperato della bandierina alzata del secondo assistente di Pairetto (ma qualche dubbio resta). “Peccato, perché ai gol di testa io ci tengo particolarmente”, ha scherzato poi nel dopopartita. La sua firma, però, è riuscito ad imprimerla comunque.

De Silvestri, l’arma tattica del Torino di Mazzarri

Non è un mistero, ormai: i suoi tagli sul secondo palo sono un’arma micidiale per Mazzarri. Su servizio dell’esterno opposto che si accentra e crossa o della mezzapunta che ne asseconda il movimento con un tocco a tagliare fuori la linea difensiva – come nel caso di Ljajic -, poco importa: le sue qualità, in questo 3-5-2, appaiono esaltate. Il tutto proporzionalmente alla sua condizione, già quasi ottimale. Insomma, il quadro perfetto alla vigilia dei primi impegni dal coefficiente di difficoltà più che notevole. Prima ci sarà la trasferta di Liverpool, poi le prime uscite ufficiali, tra Coppa Italia e Roma alla prima di A.

Il mercato non tocca De Silvestri: le mosse del Torino sulle corsie

De Silvestri, dal canto suo, non lascia spazio ai proclami: “Le parole se le porta via il vento, conterà solo il lavoro”. Musica per le orecchie di Mazzarri che tra una battuta – “che non si abitui a segnare così tanto” – e un complimento – “è una certezza per noi”ha rimarcato la grande prova del suo numero 29. Non è un caso, allora, che i granata sul mercato cerchino sì rinforzi sulle corsie laterali (lo ha confermato anche Cairo ieri), ma pressoché esclusivamente su quella mancina. Gibbs in primis, al momento, ma sullo sfondo restano Firpo, Costa e Antonelli. De Silvestri, per dirla con Mazzarri, resta la colonna del Toro. E i risultati, ad oggi, sembrano premiare la scelta del tecnico.


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Hal
Hal
6 anni fa

Continuo invece a non essere convinto dell’attacco. Troppo da fantacalcio,quasi zero di tattico. Spero di sbagliarmi

Luis Antonio Correa da Costa

Contentissimo per Lollo, persona seria e uomo da Toro. Sono d’accordo con Mimashi, Bruno Peres con questo modulo sarebbe stata tanta roba, soprattutto nelle partite più chiuse con spazi stretti.

Troposfera Granata
6 anni fa

Peres era bravo in velocità, ma nello stretto non sapeva saltare l’uomo.

Luis Antonio Correa da Costa

Mah, insomma… me lo ricordo carente in difesa e sul piano tattico, ma nell’uno contro uno anche da fermo mi sembrava piuttosto capace.

Bischero
6 anni fa

Lollo il nuovo maggio?

steman
steman
6 anni fa
Reply to  Bischero

Purtroppo è il nuovo Molinaro. Ha il vantaggio che fa gol ogni tanto.. Ma può tranquillamente giocare di me.. nessuno gli dice niente. Se si guarda la partita di ieri.. a parte il gol ha fatto pena secondo me.. Come sempre quando non segna. Se ieri non avesse segnato.. Il… Leggi il resto »

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