Il giovane neozelandese ha avuto la sua prima vera occasione in granata durante la sfida di Coppa Italia contro il Cittadella
A volte i sogni diventano realtà e il giovane Matthew Garbett, contro il Cittadella, si è avvicinato un po’ di più a coronare il suo. Arrivato in Europa dalla Nuova Zelanda, ha tentato fortuna in Italia per crescere e trovare spazio in uno dei luoghi dove il calcio è religione. L’esperienza accumulata in Primavera e il duro lavoro sono stati ripagati ieri con il tanto atteso esordio con la Prima squadra : la Coppa Italia a fare da palcoscenico e un risultato estremamente positivo per una serata da ricordare.
Torino, pochi minuti ma buoni per Garbett
Reduci da un periodo negativo, i granata si sono ricongiunti alla serenità con una vittoria roboante che ha assicurato loro un posto agli ottavi di finale, dove ad attenderli c’è il Milan. Tra i protagonisti, anche il giovane ex Primavera, entrato a nove minuti dalla fine dei tempi regolamentari. Poco dopo il suo ingresso ha avuto un’occasione da gol che non è riuscito a sfruttare al meglio. Un inizio che fa presagire ottime cose da parte sua.
Garbett, dalla Primavera alla vetta
Nato a Londra ma di nazionalità neozelandese, Garbett è approdato sotto la Mole lo scorso anno come rinforzo per la Primavera di Coppitelli. Tre gol e due assist per lui sotto la guida del tecnico, in grado di evidenziarne le qualità. Dopo l’U19 granata è passato direttamente in Prima squadra, con cui, prima di ieri sera, non aveva ancora avuto l’occcasione di mettersi in mostra. Si spera quindi che quella contro il Cittadella sia solo la prima sfida di una lunga serie.