Tra i problemi muscolari e la perdita del posto da titolare in favore di Lazaro la prima parte della stagione per Vojvoda è stata in salita
La lunga pausa per i Mondiali in Qatar, che inizieranno tra pochi giorni, permetterà alle varie squadre del massimo campionato italiano di fare un primo bilancio, ma non solo. Ovviamente sarà un momento di pausa e di riflessione anche per ogni singolo giocatore. Per Mergim Vojvoda l’analisi della prima parte della stagione non può essere soddisfacente, già solo per il semplice fatto che il difensore classe 1997 ha dovuto fare i conti non con uno ma con ben due infortuni. Inoltre con la concorrenza di Valentino Lazaro che, giorno dopo giorno, è riuscito a conquistare la fiducia di Ivan Juric, costringendo così il compagno di squadra kosovaro ad accomodarsi in panchina in diverse occasioni. Tra campionato e Coppa Italia il numero 27 del Toro è partito tra gli undici titolari solamente in 7 occasioni. Tirando le somme per Vojvoda poco spazio, poche prestazioni degne di nota, ma soprattutto anche poca fortuna. E nel calcio, come nella vita, c’è sicuramente bisogno anche di quella. Vojvoda adesso incrocia le dita e spera che il 2023 possa regalargli maggiori soddisfazioni.
Vojvoda vuole tornare quello della prima parte del 2022
Vojvoda, dopo aver approfittato di diversi giorni di relax indispensabili per ricaricare le batterie, tornerà in pista con l’obiettivo di ricominciare ad essere una pedina indispensabile all’interno della scacchiera di Juric e potrà farlo solamente attraverso una strada, ovvero quella del lavoro. In più il difensore kosovaro vorrà assolutamente dimenticare la prestazione rimediata contro la Roma, dove una serie di pasticci da parte del numero 27 del Toro hanno convinto Juric a sostituirlo dopo solo mezz’ora di gioco per scelta tecnica . Così Vojvoda è uscito per fare spazio a Wilfred Singo che, a differenza del compagno di squadra ex Standard Liegi, ha portato a casa una prestazione molto positiva. Dopo che Singo è tornato a fare Singo, ora toccherà a Vojvoda tornare ad essere il Vojvoda che Juric e il popolo granata hanno potuto ammirare nella scorsa stagione.
Ma questi pennivendoli lavorano a turno? Fino a due giorni fa era il turno di Singo a non essere al meglio Adesso Vojvoda Poi Lazaro e Aina? Vi prego, pennvendoli, ricordatevi anche di Bayeye (almeno un piccolo coccodrillo giornalistico tipo “Bayeye non ha convinto, si valuta la cessione” il giorno… Leggi il resto »
Ma certo tropo, forza e pazienza…sti ragazzi non sono fuoriclasse puri, ma sono bravi, lavorano per migliorare…ma vi ricordate patrizio Sala….arrivava dalla C…correva e picchiava, punto. Ma vinse lo scudo…e/ma ogni tanto una cappella la faceva…e dai, Mergim ci sta provando….
FORZA MERGIM !!!