Ormai è ufficiale il cambio di modulo del Torino. Molti giocatori sono stati valorizzati da questo cambiamento

Il Torino di Vanoli ormai sembra aver abbandonato in maniera quasi definitiva il 3-5-2 con cui aveva iniziato la stagione. Contro la Juventus i granata sono scesi in campo con il 4-2-3-1, variando poi durante la partita e passando in fase difensiva al 4-4-1-1. Il gioco del Toro sembra essere decisamente migliorato, molte di più le occasioni create dalla squadra di Paolo Vanoli rispetto a quante erano con la difesa a tre. Anche la fase difensiva sembra essere migliorata non poco, soprattutto visto che molti dei difensori sono stati abituati durante la loro carriera a giocare con la difesa a quattro. Uno dei giocatori più migliorati dal cambio di modulo è stato sicuramente Nikola Vlasic. Il croato infatti giocando come trequartista puro è riuscito a legare il gioco in maniera strepitosa e anche a segnare il gol del pari contro la Juve.

Karamoh, Lazaro e Maripan: ecco chi è migliorato con il cambio di modulo

A migliorare in maniera esponenziale grazie al cambio di modulo non è stato solamente Nikola Vlasic, anche molti altri giocatori ne hanno giovato in maniera incredibile. Rimanendo nella zona offensiva non si può non parlare di Karamoh. Il numero 7 del Toro partendo largo a sinistra è diventato una risorsa molto importante per la squadra di Vanoli. Nel derby dopo una azione personale, in cui ha dribblato 3 giocatori avversari, ha servito il pallone a Vlasic al limite dell’area da dove il croato ha scagliato il pallone in fondo alla rete. Anche l’altro esterno offensivo, Valentino Lazaro, è migliorato con il cambio di modulo. Il numero 20 del Toro infatti svincolato dai compiti difensivi che aveva da quinto di centrocampo è stato molto più lucido in zona offensiva, spesso saltando l’uomo e creando superiorità numerica. Anche Maripan si è trovato meglio con questo modulo. Infatti lui è sempre stato più abituato a giocare con la difesa a 4 e nel 3-5-2 era un po’ spaesato.

Adams si è adattato bene da unica punta

Infine anche Che Adams sembra essersi adattato bene al cambiamento. Passare infatti da giocare con un compagno di reparto affianco ad essere l’unica punta non è facile. Lo scozzese però è stato in grado di interpretare alla perfezione il ruolo che gli è stato assegnato dal tecnico Paolo Vanoli.

Yann Karamoh
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ultimo aggiornamento: 12-01-2025