Il classe ’99 ha retto alla grande contro Immobile. Bremer manca un po’ meno e Schuurs ha più tempo per studiare il gioco di Juric

Una buona gara disputata quest’oggi dal Torino. In perfetto stile Juric, con quell’aggressività quasi demoniaca, volta a sopperire le iniziative avversarie. Per sessanta minuti il gioco ha retto, poi inevitabilmente i granata hanno dovuto concedere qualcosa alla Lazio, più forte tecnicamente e meno in debito di fiato. Sviscerando tra i singoli in quell’ora abbondante di match, il migliore in campo è stato Alessandro Buongiorno. Una gara di grande attenzione, contro un avversario spigoloso per qualsiasi difensore della massima serie. Ciro Immobile ha avuto poche opportunità per fare male davvero alla sua ex squadra, questo per merito dell’ottima marcatura di Buongiorno, questa sera riempito di complimenti da qualsiasi studio televisivo. Il ragazzo classe ’99 non ha avuto bisogno di un periodo di ambientamento per prendere le redini della difesa granata. Nonostante l’assenza di Monza, Buongiorno ha assunto subito le vesti del leader della retroguardia che in teoria, dall’addio di Bremer, sarebbe dovuto diventare l’anello debole della formazione di Juric.

Buongiorno, una sicurezza prima di vedere Schuurs

Il sistema Toro al momento pare dunque funzionare, anche senza il brasiliano. Buongiorno questa sera non lo ha fatto rimpiangere. Un buon punto di partenza, che dovrà ovviamente trovare conferme nei mesi a venire. Molto probabilmente non sarà però questo il destino di Buongiorno. Prima o poi dovrà spostarsi a sinistra, dove al momento Rodriguez appare in netto vantaggio. E così il prodotto del vivaio – “cuore Toro”, lo ha definito Juric – potrebbe (o lo sta già facendo) fare da traghettatore del nuovo acquisto Perr Schuurs.

L’ex Ajax avrà naturalmente i suoi tempi per adattarsi al sistema difensivo e a quello che gli chiede Ivan Juric come centrale. Questa sera il tecnico può essere soddisfatto e non impazzire dalla fretta di avere subito a disposizione l’olandese come perno difensivo. Buongiorno ha dimostrato di stare bene e dunque c’è tempo per avere pazienza e far sì che Schuurs impari a menadito uno spartito che finora per caratteristiche non gli si addice al 100%. Buongiorno farà da chiocca e, se continua così, il Toro può considerarsi in buone mani.

Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno
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ultimo aggiornamento: 21-08-2022